Fondazione San Giovanni Battista, Tedde: “altra passerella elettorale di Moraino”

"Senza pudore ancora una volta il centrosinistra utilizza un funzionario retribuito dai cittadini sardi come arma elettorale."

“Ancora una passerella elettorale di Moirano, questa volta in compagnia dell’assessore della sanità Arru e del presidente del Consiglio Regionale Ganau, quest’ultimo candidato alle prossime politiche. Senza pudore ancora una volta il centrosinistra utilizza un funzionario retribuito dai cittadini sardi come arma elettorale.” Così il consigliere regionale Marco Tedde -che in questi anni ha seguito quotidianamente il progetto di incorporazione della San Giovanni Battista presentando proposte di legge, emendamenti e atti di sindacato ispettivo- commenta l’incontro elettorale tenutosi a Ploaghe per parlare della incorporazione della Fondazione San Giovanni Battista nell’ATS e dell’assorbimento del personale.

“Ancora chiacchere, promesse e tentativi di attribuirsi meriti che non hanno. Chiedano scusa per i pesanti errori che hanno gettato nello sconforto i lavoratori, le loro famiglie e tutta la comunità ploaghese. Per gli anni di ritardi dovuti alla incapacità di Pigliaru e Arru di capire il percorso giuridico amministrativo da seguire nonostante le nostre sollecitazioni e le nostre proposte. Con Arru -ricorda Tedde- che allorché era necessaria una legge era convinto che fosse sufficiente un atto amministrativo. Un percorso giuridico amministrativo caratterizzato da inadeguatezza e negligenze della Giunta Regionale, che ancora non ha prodotto l’uscita dei dipendenti da una pasticciata situazione giuridica, con contratti a tempo determinato non deliberati e non sottoscritti”.

“I dipendenti attendono da troppo tempo la regolarizzazione del loro rapporto di lavoro, che oggi brancola nella nebbia di una colpevole indeterminatezza giuridica per gli errori marchiani della Giunta e dell’ATS. Che per di più continuano a sottovalutare la grande questione dell’irregolarità dello stato giuridico dei dipendenti -denuncia l’ex sindaco di Alghero- che sono ancora lavoratori precari nonostante il quadro normativo parli di “assorbimento”, e nel non considerare i trentacinque “invisibili” fra medici, pedagogisti, psicologi, assistenti sociali e logopedisti che a seguito della soppressione della Fondazione San Giovanni Battista sono stati completamente dimenticati”.

“Queste sono le negligenze dovute a cattiva politica che alimentano il populismo -attacca l’ex sindaco di Alghero-. Ora Moirano, Arru e Ganau, in preda ad orgasmo elettorale garantiscono che entro dieci giorni, e quindi entro il 9 febbraio, verranno sottoscritti i contratti di lavoro a tempo indeterminato. Da parte nostra continueremo a vigilare -chiude Tedde- affinché l’ATS arrivi dopo anni di ritardi alla conclusione del procedimento rispettando le norme e la dignità dei lavoratori e delle loro famiglie.”

30 Gennaio 2018