Durc online, nuove disposizioni INPS

Il documento unico di regolarità contributiva o DURC altro non è che l’attestazione della regolarità contributiva Inps, Inail, Cassa edile, rilasciato dalla Cassa Edile competente per zona e risulta necessario per l’inizio dei lavori di un cantiere edile in Italia. Questo documento serve per tutti gli appalti ed i subappalti di lavori pubblici,  ma anche per i lavori privati soggetti al rilascio della concessione edilizia o alla DIA per le attestazioni SOA.  Nel caso di appalti e subappalti di lavori pubblici, il DURC è indispensabile in quanto verifica i requisiti per la partecipazione alle gare, per l’aggiudicazione alle gare, aggiudicazione dell’appalto, stipula del contratto. stati d’avanzamento lavori, liquidazioni finali.

Il DURC può essere richiesto dalle imprese direttamente o attraverso figure professionali quali consulenti o attraverso le associazioni. Come si richiede?  Il documento unico di regolarità contributiva può essere richiesto dalle imprese per via telematica ovvero online tramite il sito www.sportellounicoprevidenziale.it,  attraverso i portali  di Inail – Inps o quello  delle Casse edili.  Dunque, sostanzialmente il DURC può essere richiesto  online oppure consegnando il modulo allo sportello della Cassa Edile o inviandolo alla stessa per posta. Nello specifico il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali italiano ha affidato al 15 aprile 2005 la data per l’avvio su tutto il territorio nazionale delle procedure di richiesta e rilascio in forma unificata e telematica del documento unico di regolarità contributiva;  soltanto dal primo gennaio 2009, l’obbligo del DURC è stato esteso a tutte le ditte che lavorano in regime di appalto o subappalto in quel di qualsiasi tipo di lavoro anche fuori dall’ambito dell’edilizia escludendo però dall’obbligo gli artigiani che lavorano in proprio senza avere dipendenti.

Riguardo il durc online inps, secondo le nuove disposizioni e nello specifico secondo quanto sancito dall’articolo 4 del decreto legge numero 34/2014, dal 1° luglio 2015  chiunque abbia interesse compresa la medesima impresa,  potrà verificare con modalità esclusivamente telematica e dunque in tempo reale, la regolarità contributiva nei confronti dell’Inps e dell’Inail. La circolare INPS numero 80 pubblicata in data 2 maggio 2017, fornisce alcune indicazioni in merito alla disciplina introdotta dall’articolo 54 del decreto legislativo numero 50 del 24 aprile 2017 in materia di verifica della regolarità contributiva in presenza di dichiarazione di adesione alla definizione agevolata;  dunque, con il messaggio numero 824 del 24 febbraio 2017, l’Inps fornisce indicazioni chiarendo che è la mera presentazione della dichiarazione di adesione alla definizione agevolata in assenza di ulteriori omissioni, non consente di attestare la regolarità del contribuente.

15 Maggio 2017