Diportisti tunisini soccorsi dalla Guardia Costiera Porto Torres

Si è conclusa nel tardo pomeriggio di ieri una complessa operazione di soccorso a favore di due cittadini di nazionalità tunisina a bordo di un’unità da diporto alla deriva con motore in avaria a circa 24 miglia nautiche ad ovest dell’Asinara.

Si è conclusa nel tardo pomeriggio di ieri una complessa operazione di soccorso a favore di due cittadini di nazionalità tunisina a bordo di un’unità da diporto alla deriva con motore in avaria a circa 24 miglia nautiche ad ovest dell’Asinara. L’operazione di soccorso è iniziata alle ore 10.30 quando la sala operativa della Capitaneria di porto turritana è stata allertata dal Comandante
dell’unità da diporto “Golia”, iscritta nei registri di Ajaccio, alla deriva per un’avaria al motore occorso durante la navigazione da San Luis (Francia) a Munastir (Tunisia), in acque internazionali ma di competenza dell’Italia per il soccorso marittimo.

Immediatamente la Guardia Costiera di Porto Torres, coordinata dalla Direzione Marittima di Olbia al comando del Capitano di Vascello (CP) Maurizio Trogu, ha avviato le procedure di soccorso dirottando sul punto il mercantile italiano “SDS RED”, che si trovava ad alcune miglia dall’unità in pericolo, come evidenziato dai moderni sistemi di monitoraggio in uso alla Guardia Costiera turritana. Negli stessi istanti, dal porto di Porto Torres, partiva la motovedetta CP 810, unità veloce specializzata nell’attività di ricerca e soccorso.

Nel frattempo, la corrente marina presente in quel tratto di mare ha fatto scarrocciare l’unità in acque S.A.R. di competenza delle autorità francesi, immediatamente informate dell’accaduto tramite la Centrale Operativa del Comando Generale delle Capitanerie di Porto. Il pronto intervento del mercantile dirottato sul punto e della motovedetta della Guardia Costiera hanno garantito le buoni condizioni dell’equipaggio e scongiurato il verificarsi di fenomeni di inquinamento marino o pericoli per l’ambiente.

Assunto il coordinamento delle operazioni di soccorso, l’Autorità francese della Corsica ha quindi disposto l’invio in zona di un rimorchiatore d’altura, partito dal porto corso di Bonifacio, ed ha contestualmente richiesto la collaborazione della Guardia Costiera italiana per far rimanere in assistenza all’unità in difficoltà la motovedetta CP 810, al fine di scongiurare eventuali pericoli nell’attesa del rimorchio.

Alle ore 18.00, il rimorchiatore d’altura ha raggiunto l’unità in difficoltà, nel frattempo sempre assistita dalla CP 810, ed iniziato le operazioni di rimorchio verso il porto di Bonifacio mentre la
motovedetta italiana ha potuto fare rientro nella sede di Porto Torres. I nominativi e i numeri di passaporto dei due cittadini tunisini sono stati segnalati anche alla Polizia di Frontiera di porto Torres per i controlli di competenza, con esito regolare. Al termine dell’attività di soccorso, il Comandante della Capitaneria di Porto di Porto Torres, Capitano di Fregata Emilio Del Santo, si è detto soddisfatto del risultati operativi di una complessa operazione di soccorso frutto del rapporto sinergico tra le autorità nazionali per il soccorso marittimo.

20 Aprile 2018