Concerto per la pace ad Alghero

Dopo il triste evento dell'attentato sulle Rambles di Barcelona del 17 agosto scorso, Dani Jané, barcelonino e Mauro Uselli, algherese, offriranno un concerto di chitarra classica e flauto, perché sulle note della miglior musica possano essere affossati i peggiori istinti di divisione ed odio.

E’ in programma nella giornata di lunedì 4 settembre ad Alghero, dalle ore 20,30 presso il chiostro interno de Lo Quarter (ingresso da via Carlo Alberto) il Concerto per la Pace. Dopo il triste evento dell’attentato sulle Rambles di Barcelona del 17 agosto scorso, Dani Jané, barcelonino e Mauro Uselli, algherese, offriranno un concerto di chitarra classica e flauto, perché sulle note della miglior musica possano essere affossati i peggiori istinti di divisione ed odio. Il concerto, voluto e promosso dal Comune di Alghero, con il supporto della Fondazione Meta, vuole essere la testimonianza diretta e sentita degli algheresi che intendono partecipare la propria testimonianza di civiltà, pace, tolleranza ed apertura al mondo. L’ingresso è libero.

Programma
Dani Jané
• Suite Venezolana: 1° Registro, A. Lauro (1917-1986)
• Milonga – Jorge Cardoso (1949)
• Te vas milonga – A. Fleury (1903-1958)

Mauro Uselli
• Passacaglia 1° tempo – H.I. Biber (1644-1704)
• 2° tempo
• 3° tempo

Dani Jané
• Preludi – Dani Jané (1982)
• Verano Porteño – A. Piazzolla (1921-1992)
• Cançó de bressol – Dani Jané

Mauro Uselli
Partita in la minore: Allemande – J.S. Bach (1685-1750)
• Courrante
• Sarabande
• Bouree

Dani Jané
• Is there anybody out there Pink Floyd
• Dins del meu cor – Toti Soler (1949)

Mauro Uselli
• Estudi Tango n. 4 – Astor Piazzolla
• Huit études de salon – J. Donjon (1839-1912)

Dani Jané e Mauro Uselli
• La calma – Dani Jané
• Lo Nassaiolo – Pasqual Gallo
• El cant del ocells – tradicional catalana
• El testament d’Amèlia – tradicional catalana
• El noi de la mare – tradicional catalana
• Oblivion – Astor Piazzolla

Dani Janè
Dani Jané è chitarrista, arrangiatore e compositore di Barcellona.
Vanta una ampia ed estesa formazione musicale. Ha studiato chitarra flamenca alla Scyuola di Musica Joaquín Herrera e con il chitarrista Manuel Granados; chitarra jazz e linguaggio musicale al Laboratorio dei Musicisti e alla Scuola di Musica Moderna di Badalona con Ramon Montoliu; chitarra classica alla Scuola d’Arti Musicali “Luhier” e al Conservatorio Superiore di Musica del “Liceu” con Guillem Perez-Quer (dove si è laureato nel giugno 2016). Ha studiato anche nella scuola “Latitud Tango” con Jorge Blengini dove ha appreso la tecnica ed il “tocco” della musica tradizionale argentina. Nonostante suoni la chitarra classica nei diversi progetti in cui lavora, utilizza anche la chitarra elettrica ed i relativi effetti per accompagnare altri musicisti e in alcune proprie composizioni.
Dani Jané ha condiviso progetti e concerti di generi musicali molto diversi con diversi artisti: Tio Montero (Flamenco fusió); Rusó Sala (cantautrice, vincitrice fra l’altro del premio Pino Piras 2012); Manuel Araya (cantante e artista multidisciplinare); Marta Casals (cantante), Andreu Monclús (della banda del rock Fiction Parck); Alice Mayer (flautista); Rosa Grau (poeta e rapsoda); Camino (cantautrice). Nel campo della musica da camera risalta la formazione “22 String Quartet” (trio di chitarre e contrabbasso) con la quale attua al Festival Internazionale di chitarra Miquel Llobet del 2013 interpretando un ampio repertorio. Da solista ha attuato in diversi stati europei (Spagna, Francia, Italia, Germania) interpretando sia musica dei più accreditati compositori del campo chitarristico sia le proprie composizioni.

Mauro Uselli
A sei anni comincia lo studio della musica presso la l’Istituto Musicale G.Verdi di Alghero, sua città natale, sperimentando diversi strumenti tra cui il pianoforte e la tromba, proseguendo al Conservatorio L.Canepa di Sassari. A dieci anni entra subito nel mondo del lavoro occupandosi di intrattenimento pianistico presso i più importanti hotels della Riviera del Coorallo e della Costa Smeralda. In seguito, dopo un costrutto musicale moderno innovativo e jazzistico inizia a studiare il flauto traverso presso il Conservatorio Canepa di Sassari e conclude gli studi a Teramo diplomandosi brillantemente in flauto presso l’Istituto di Alta Formazione Musicale “Gaetano Braga” sotto la guida del Maestro Vilma Campitelli. In seguito frequenta e partecipa a diversi corsi di perfezionamento con maestri internazionali tra cui Peter Dukas. Da sempre interprete solista e protagonista in due strade musicali, la classica e l’improvvisazione, ha suonato e tenuto concerti in Italia, Inghilterra, Francia e Cina con il suo originale live dal titolo “I love Bach”, che gli ha valso premi e riconoscimenti proprio per le sue doti interpretative della musica di J.S. Bach. Ha partecipato a festivals di settore classico nei più importanti teatri europei (dal Covent Garden Theatre di Londra, al teatro Ermitage in Russia) e inoltre ha richiamato la critica e la stampa nelle sua esibizione al Shanghai Chenshan Botanical Garden. Si è sempre distinto come concertista portando brillantemente avanti un programma interamente dedicato a Bach con originali trascrizioni per flauto non solo di opere scritte per violino e violoncello ma anche per clavicembalo, ne ha esaltato ogni possibilità tecnica e di colori sonori mostrando una grande sensibilità interpretativa. Autore di originali esibizioni all’aperto con lo stretto contatto ed apporto della stessa natura viva, sfrutta ogni situazione naturale, suoni dei boschi e di ruscelli con effetti eco circostanti creando magiche atmosfere di grande pathos e raffinatezza. Uno degli ultimi premi alla carriera Mauro Uselli lo ha ricevuto a Montpellier il 2 luglio scorso in occasione della manifestazione de “Il Flautista senza Pubblico”, fortunata serie di performances. Mauro Uselli vive e lavora prevalentemente a Londra tra concerti in quartetto e flauto e piano, ma continua a portare avanti il flauto solo e lo stile performances esibendosi a sorpresa nei luoghi storici, visitati continuamente da flussi turistici. Si ricorda il live presso la statua della Sirenetta a Copenaghen, ma ha anche suonato sempre la musica di Bach nei pressi di Stonehenge, incuriosendo e richiamando sempre ad ogni apparizione un grande pubblico, la critica e la stampa. E’ stato il primo musicista a concertare dal balconcino della casa del giovane Giuseppe Verdi a Busseto in occasione del festival dedicato al grande compositore e Maestro. È stato insignito nel 2015 a Chelsea del premio Top Musician d’Inghilterra e sempre nel Regno Unito, a Pekam, nel 2016 del “Great Sound flute”. Nel 2017 gli è stato attribuito il premio Toniolo. Nel 2011 è stato insignito della laurea honoris causa dall’I.I.M.E. (International Institute of Music Education).

2 Settembre 2017