Il Ceas lago di Baratz è un centro di eccellenza

Alla struttura gestita direttamente dal Comune di Sassari sono stati riconosciuti elevati standard qualitativi per l'organizzazione, per gli spazi e infrastrutture, per la strumentazione quindi per il personale e le risorse finanziarie.

Il Ceas lago di Baratz ha la certificazione d’eccellenza. A comunicarlo è stata la Regione Sardegna che ha istituito un suo specifico sistema di qualità, chiamato Siquas, che consente l’accreditamento dei centri di eduzione ambientale con un processo che verifica i requisiti minimi per funzioni e caratteristiche. Quello ottenuto dal Ceas della Nurra rappresenta un premio alla qualità delle funzioni svolte, del personale e delle strutture. Il riconoscimento, che ha la validità di cinque anni, si aggiunge al primo accreditamento e certificazione di eccellenza che il Ceas Lago Baratz aveva ottenuto cinque anni fa che, però, era riferito a una sola delle aree del sistema di indicatori. Questa volta invece, al Centro di educazione ambientale del Comune di Sassari sono stati riconosciuti gli elevati standard qualitativi su ben cinque aree: organizzazione, spazi e infrastrutture, strumentazione, quindi personale e risorse finanziarie.

La notizia della certificazione era attesa da alcune settimane dal settore Ambiente e verde pubblico del Comune di Sassari che ha seguito l’intero iter procedurale per l’accreditamento, con la necessaria attenzione ai dettagli. «Sono molto contento di questo risultato – commenta l’assessore all’Ambiente Fabio Pinna – che premia il lavoro svolto in questi lunghi anni ma anche l’impegno di risorse finanziarie che il Comune ha investito. È inoltre la dimostrazione della nostra propensione alla crescita in termini di qualità dei nostri servizi, tant’è che ora la certificazione riguarda cinque ambiti e non solo uno. Il riconoscimento ci lusinga ma allo stesso tempo lo prendiamo come stimolo a migliorare sempre più».

Il Centro per l’educazione all’ambiente e alla sostenibilità del lago Baratz – fanno sapere dal Settore Ambiente – ha dovuto innanzitutto rispondere all’esigenza di garantire adeguati standard qualitativi che sono ritenuti indispensabili per la realizzazione e la gestione di attività di educazione alla sostenibilità all’interno del sistema regionale dei centri di Informazione, formazione ed educazione ambientale (Infea). Oltre ai requisti minimi, il Ceas Lago Baratz ha dimostrato di essere in possesso di un livello superiore di qualità che è stato premiato con la certificazione d’eccellenza che presuppone – spiegano ancora da via Ariosto – oltre alla presenza dei requisiti previsti dall’accreditamento, la sussistenza di un maggior numero di indicatori e di parametri più rigidi rispetto al solo accreditamento. Complessivamente sono stati accreditati 29 Ceas in tutta la Sardegna, di cui sei nella provincia di Sassari, ma solo quattro strutture del Sassarese hanno ottenuto la certificazione di eccellenza e tra queste il Ceas lago Baratz è l’unico centro che fa riferimento ed è gestito direttamente da un Comune.

Il Ceas lago Baratz del Comune di Sassari. È nato nel febbraio del 2000 con l’intento di proporre attività di educazione ambientale centrate sull’esplorazione diretta degli ecosistemi naturali e, nel corso degli anni, è divenuto sempre più luogo di incontro per le tematiche relative alla sostenibilità nella sua accezione più ampia. È anche il punto di riferimento istituzionale per il sito di interesse comunitario lago Baratz – Porto Ferro. Rappresenta poi un punto di riferimento importante per le scuole, basti pensare che dal 2000 al 2016 sono state oltre 30.000 le presenze degli alunni che hanno partecipato ad attività didattiche. Sono state svolte iniziative di educazione su tematiche ambientali, dai percorsi didattici volti alla conoscenza dell’ambiente lacustre e del bosco all’approfondimento della città come sistema ecologico. Il Ceas svolge, inoltre, la funzione di punto informativo sul territorio sassarese per i turisti, nell’ultimo anno anche per la spiaggia Bandiera Blu di Porto Ferro.

8 Febbraio 2017