Caso mensa, Psd’Az: «l’Amministrazione snobba i cittadini»

Giuliano Tavera, portavoce del Partito Sardo d’Azione di Alghero, esprime la propria opinione sulle nuove modalità di pagamento della mensa scolastica e attacca duramente il Sindaco Bruno e l'assessore alla pubblica istruzione Gabriella Esposito

L’incapacità amministrativa e la mancanza di sensibilità politica di Mario Bruno e dell’assessore Esposito, delegata alla pubblica istruzione, è ormai cosa nota agli Algheresi. Tralasciamo in questa sede di entrare nel merito della qualità del servizio mensa garantito ai piccoli studenti (LEGGI) sul quale invitiamo però l’amministrazione a vigilare tutti i giorni chiedendo riscontri alle mamme piuttosto che a chi eroga il servizio.

Non possiamo invece non rilevare che di fronte alla protesta di numerose famiglie della nostra città, che hanno reso pubblica attraverso la stampa la loro posizione a proposito della retta scolastica imposta a scadenza bimestrale nelle case degli algheresi, si registra il totale silenzio dell’amministrazione Bruno. Il silenzio o peggio la manifesta volontà di voler snobbare i cittadini , che hanno il diritto-dovere di chiedere all’assessore Esposito di trovare soluzioni condivise su un tema che interessa migliaia di cittadini – (LEGGI) – (LEGGI) –, rappresenta un fatto grave.

Esprimiamo preoccupazione perché l’amministrazione guidata da Bruno non riesce a comprendere che questo argomento non deve diventare oggetto di scontro politico, considerato che riguarda il rispetto dei diritti delle famiglie. Eppure nonostante gli inviti rivolti all’assessore di modificare la delibera con la quale si istituisce una retta scolastica a scadenza bimestrale per il pagamento del servizio mensa, senza prevedere alcun rimborso se non dopo addirittura 10/12 giorni di assenza consecutivi a seconda della tipologia di scuola, hanno fatto seguito risposte stizzite e silenzi insieme a una difesa di un provvedimento evidentemente ingiusto che rappresenta un appesantimento economico a carico delle famiglie.

Forse l’assessore Esposito dovrebbe cercare di capire meglio il suo ruolo che consiste nell’amministrare a favore, e non contro o a dispetto, dei cittadini e delle famiglie. Vogliamo ricordarle, inoltre, che, nello specifico, un amministratore usando il semplice buon senso dovrebbe impegnarsi per risolvere i problemi senza aumentarli fino a farli giungere alla pubblica protesta pur di imporre a tutti i costi scelte ingiuste che rendono più difficile e complicata la vita dei propri concittadini.

Giuliano Tavera, 30 Novembre 2015