Appalto rifiuti, la denuncia di Forza Italia: «potenziali gravi irregolarità»

Michele Pais, Nunzio Camerada e Maurizio Pirisi, consiglieri comunali del Gruppo Forza Italia Alghero, intervengono ancora una volta sull'assegnazione del nuovo appalto dell'igiene urbana.

«Nonostante i pareri l’un l’altro contrastanti chiesti ad avvocati esterni e costati decine di migliaia di euro, per giustificare prima la mancata ottemperanza ad una sentenza esecutiva del Tar Sardegna che aveva annullato l’aggiudicazione del servizio di raccolta di rifiuti alla Ambiente 2.0, e poi l’ esecuzione della stessa sentenza confermata dal Consiglio di stato del Tar Sardegna, continuano ad addensarsi nubi sul servizio di igiene urbana». Michele Pais,
Nunzio Camerada e Maurizio Pirisi, consiglieri comunali del Gruppo Forza Italia Alghero, intervengono ancora una volta sull’assegnazione del nuovo appalto dell’igiene urbana.

Per gli esponenti azzurri in consiglio comunale, infatti, continua a piovere sul bagnato: «dopo il disastro dell’igiene urbana cittadina che gli algheresi ed i turisti hanno dovuto sopportare per anni, ora questa gara pasticciata, gestita in modo “peracottaro” da Bruno e dai suoi collaboratori, sta rischiando di produrre ulteriori problemi».

«A titolo di contributo – si legge in una nota – segnaliamo che Ciclat parrebbe non essere in grado o di non essere interessata a svolgere in proprio il servizio. Motivo per cui si starebbe arrabattando per far gestire il servizio o parti significative di esso a terzi. Sarebbe un tentativo illegittimo di aggirare il quadro normativo che disciplina la materia. E’ indispensabile che Bruno abbandoni i social per qualche ora e assieme ai dirigenti rifletta sul punto».

«Nell’ipotesi in cui dovesse per l’ennesima volta essere violata la legge, nell’adempimento dei nostri doveri di sindacato ispettivo saremmo costretti a segnalare il fatto all’Anac e, per quanto attiene a fattispecie penalmente rilevanti, alla Procura della Repubblica.  Certo che il giudizio dato dal Consiglio di Stato sul comportamento dell’Amministrazione qualificato in questa vicenda come “manifestamente illogico ed irragionevole” non lascia presagire nulla di buono» – concludono.

11 Marzo 2017