Vermi velenosi trovati in un giardino di Bologna, primo caso in Europa

Allarme per il primo avvistamento europeo di questa specie di vermi dal corpo allungato e piatto che possano nascere anche dai vari frammenti.

Alcuni giorni fa in un giardino privato di Bologna sono stati avvistati dei vermi velenosi sconosciuti in Italia. Si chiamano Diversibipalium multilineatum e se ne parla nello studio “First report of the land planarian Diversibipalium multilineatum in Europe” pubblicato su Zootaxa da un team di ricercatori che comprende anche alcuni italiani. “Era una colonia di circa una settantina di esemplari”, ha raccontato Mattia Menchetti, ricercatore dell’Università di Firenze che fa parte del team che ha pubblicato lo studio. “Di solito – così al Resto del Carlino – vivono in Giappone, ma si trovano anche in Corea del Sud e in Francia”. “Questa ‘planaria aliena’ è un pericolo reale per la biodiversità del suolo: infatti è capace di sterminare in grandi quantità lombrichi, lumache e chiocciole fiutando le loro scie odorose”, ha continuato il ricercatore.

Hanno il corpo allungato e piatto – Lo studio documenta proprio la prima popolazione di planarie terrestri aliene, ossia non native, scoperta in Italia e per la prima volta segnalati in Europa. Vengono descritti come “planarie”, vermi dal corpo allungato e piatto, con due o più occhi. “La biologia di questa planaria, originaria del Giappone ma introdotta anche in Corea del Sud, è quasi del tutto sconosciuta, anche se probabilmente è simile a quella di Bipalium kewense, una specie introdotta in varie parti del mondo e intercettata sporadicamente anche in Italia”, spiegato i ricercatori. Questi vermi piatti, in seguito a danneggiamento del corpo o alla necessità di riprodursi in via asessuale, possono rigenerare parte del loro corpo dunque individui completi possono nascere anche dai vari frammenti. Alcune specie sono anche in grado di riprodursi sessualmente e di deporre uova. Secondo gli esperti sono proprio le uova e il corpo degli adulti delle specie Bipalium kewense e B. adventitium a contenere tetrodotossina, sostanza letale presente anche nei pesci palla.

Tratto da www.fanpage.it ©

3 Febbraio 2016