Vede il 17enne che stuprò la sua bimba di 7 mesi, lo sequestra e gli taglia le mani

È accaduto in India dove il 25enne Parminder Singh ora è in fuga ed è ricercato dalla polizia locale con l'accusa di tentato omicidio.

Quando ha visto quel ragazzo di 17 anni in Tribunale accusato di aver violentano due anni prima la sua bimba di appena sette mesi ha deciso di non voler attendere più i tempi della giustizia locale e ha deciso di sequestralo e tagliargli entrambe le mani. È la storia di un padre indiano di 25 anni, Parminder Singh, ora in fuga e ricercato dalla polizia locale con l’accusa di tentato omicidio. Secondo quanto raccontano i media locali, l’uomo avrebbe preso la sua decisione di farsi vendetta da solo in occasione di un’udienza sul caso davanti ai giudici del tribunale nel distretto Bathinda in cui si doveva decidere delle sorti del 17enne. Dopo l’arresto due anni fa il minorenne infatti no fu messo in carcere ma spedito in un centro di recupero giovanile in attesa del processo.

Il 25enne avrebbe preparato con cura la trappola attirando con un tranello il minorenne. Lo ha avvicinato nel Tribunale con calma offrendogli un accordo extragiudiziale per chiudere la questione. Il 17enne si è fidato ma quando si è presentato all’appuntamento è stato subito aggredito e sequestrato dal 25enne. Il padre della bimba abusata ha portato il 17enne vicino a un canale prosciugato, lo ha picchiato brutalmente, poi lo ha legato a un albero e gli ha tagliato entrambe le mani”. Le urla del ragazzo hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti che sono intervenuti a soccorrerlo. Il 17enne infine è stato trasportato in ospedale dove ora è ricoverato in gravi condizioni.

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A.P., 23 Aprile 2016