Trenino Verde, Pigliaru: «sì a progetto di valorizzazione sostenibile»

Il presidente della Regione Sardegna, insieme agli assessori dei Trasporti e del Turismo, ha incontrato i Sindaci del territorio interessato dalla tratta del trenino

«Il trenino verde è un attrattore importante per l’Isola e soprattutto per le zone interne. Stiamo impostando un progetto di valorizzazione sostenibile, condiviso con i Comuni, basato su costi e benefici, su potenziale turistico, volumi di traffico, redditività attesa e disponibilità di intervento degli investitori privati. Tutto questo verrà accompagnato dalla messa in sicurezza della rete infrastrutturale in ogni punto in cui è possibile. Le amministrazioni locali devono essere e saranno protagoniste». Lo ha detto il presidente Francesco Pigliaru all’incontro con i Sindaci del  territorio interessato dalla tratta del trenino, oggi a Villa Devoto, con gli assessori dei Trasporti e del Turismo, Artigianato e Commercio, Massimo Deiana e Francesco Morandi.

«Abbiamo 15 milioni di euro per il prossimo triennio che mettiamo a disposizione delle priorità che verranno individuate», ha spiegato Deiana. «Per quanto sia impossibile ad ora mettere in sicurezza tutti i 438 chilometri della tratta turistica, intendiamo sanare le criticità maggiori, dove si registri una risposta più significativa in termini di domanda e di partecipazione del territorio». La Regione intanto ha già avviato il processo che porterà alla separazione della gestione dell’infrastruttura dalla gestione del servizio, che potrà essere affidata a  potenziali operatori interessati.

«Siamo pronti a promuovere il Trenino verde come attrattore turistico e come strumento di valorizzazione del territorio. Per farlo – ha aggiunto Morandi -occorre costruire insieme alle amministrazioni locali e agli operatori economici un ‘prodotto turistico’ strutturato. Facciamo leva sul fatto che il Trenino verde è un attrattore importante, asseconda una vocazione turistica propria delle aree interne e può arricchire l’offerta anche nei periodi di spalla. Lavoriamo con urgenza su un progetto chiaro, per il breve periodo, e su un programma di prospettiva, per rendere sostenibili gli interventi e pianificare lo sviluppo».

25 Ottobre 2016