Tenute fois, il Chlamys nella Guida di Repubblica alle eccellenze dell’enologia sarda

«Unico nel suo genere per le peculiari caratteristiche organolettiche conferite dal terreno a base di sabbia e argilla, e dalla carezza iodata regalata dalla brezza marina». È la motivazione con cui l’unico vino prodotto dalla famiglia Fois, già conosciuta a livello internazionale per gli oli di altissima qualità prodotti col marchio Accademia Olearia, è stata inserita nello speciale che Le guide ai sapori e ai piaceri di Repubblica dedica alla Sardegna per il 2019.

Chlamys, il Vermentino di Sardegna vendemmia tardiva delle Tenute Fois, è «unico nel suo genere per le peculiari caratteristiche organolettiche conferite dal terreno a base di sabbia e argilla, e dalla carezza iodata regalata dalla brezza marina». È la motivazione con cui l’unico vino prodotto dalla famiglia Fois, già conosciuta a livello internazionale per gli oli di altissima qualità prodotti col marchio Accademia Olearia, è stata inserita nello speciale che Le guide ai sapori e ai piaceri di Repubblica dedica alla Sardegna per il 2019.

Un debutto col botto per l’azienda di Alghero, attestata tra le dieci aziende vitivinicole d’eccellenza nell’isola. «Grande espressività a livello olfattivo, grazie a un bouquet di profumi particolarmente ricco», è la descrizione della guida per il Chlamys. «Nonostante l’importante gradazione alcolica (15% vol) il vino è estremamente equilibrato, e all’esplosione di sapori segue una nota sapida che conferisce carattere e tipicità», è l’altra osservazione. Ma a colpire sono anche le vigne. «Undici ettari a Porto Ferro, posti a strapiombo sul mare, in una posizione spettacolare e particolarmente felice per la coltivazione delle uve».

Le Tenute Fois producono 10mila bottiglie all’anno, destinate al mercato interno ma anche all’estero, soprattutto Giappone e Nord Europa. La maniacale cura per ogni dettaglio da parte di Giuseppe Fois e dei figli Alessandro e Antonello, in appena quattro anni di presenza sul mercato il Chlamys ha già riscosso alcuni riconoscimenti in campo nazionale e internazionale. L’ultimo in ordine cronologico è la medaglia d’argento per la categoria Migliore etichetta in occasione dell’ultima edizione di Vinitaly. Solo quest’anno le Tenute Fois hanno ottenuto il diploma d’eccellenza al The WineHunter Award e il premio al concorso enologico nazionale Douja d’Or di Asti, senza dimenticare le medaglie d’argento alla Stuttgart International Wine Competition e al Sakura Japan Women’s Wine Awards e quella di bronzo alla International Wine & Spirit Competition Iwsc.

Come già l’anno scorso, anche nel 2018 il Chlamys ha ottenuto l’Oscar Berebene della Guida Berebene del Gambero Rosso. Risale al 2017 il primo premio del vermentino prodotto dalla cantina algherese: si tratta della medaglia di bronzo al Concorso Enologico B’nu. Per la famiglia Fois una grande soddisfazione e una nuova frontiera su cui testare la propria propensione all’eccellenza, già ampiamente esplorata con l’Accademia Olearia, un’azienda da 230 ettari che in pochi anni si è affermata come realtà di spicco nella produzione di olio extravergine di oliva di qualità, detentrice di tutti i principali riconoscimenti nazionali e internazionali.

10 Settembre 2018