Tedde: “degrado al Palacongressi e anfiteatro Maria Pia. La regione intervenga”

l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde commenta la triste situazione in cui versano le due strutture pubbliche di proprietà regionale e ricorda che durante il periodo 2002-2011 l’anfiteatro ospitò eventi ed artisti di fama internazionale.

“Il degrado e l’abbandono del Palacongressi e dell’anfiteatro di Maria Pia meriterebbero le attenzioni della magistratura contabile”. Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde commenta la triste situazione in cui versano le due strutture pubbliche di proprietà regionale e ricorda che durante il periodo 2002-2011 l’anfiteatro ospitò eventi ed artisti di fama internazionale. James Brown, Dee Dee Bridgewater, Dalla, De Gregori, Mannoia, Paolo Conte Pino Daniele e decine di grandi interpreti hanno calcato le scene di quelle aree algheresi e hanno contribuito a promuovere Alghero nel mondo.

“Il Palacongressi –che è stato oggetto di nostri atti di sindacato ispettivo anche nel 2016- è oramai un fantasma e nessuno più se ne occupa. Gli ingressi sono inspiegabilmente spalancati, e la struttura e gli arredi lasciati alla mercé dei vandali e dei malintenzionati.  Un investimento di oltre 20 milioni di euro buttato alle ortiche.” Secondo il consigliere regionale non versa in migliori condizioni l’anfiteatro, area fronte mare, esterna al Palacongressi, utilizzata per concerti e grandi eventi fino al 2011. “Erbacce, rottami e rifiuti la fanno da padrone. In una scena di abbandono che ricorda un paesaggio somalo.

“Eppure nel marzo di quest’anno l’amministrazione con squilli di trombe aveva annunciato imponenti interventi “per restituire alla città, già dal periodo estivo….mostre, manifestazioni musicali, enogastronomiche e di spettacolo” e per realizzare “un’ampia zona dedicata alle famiglie per lo svago e il gioco dei bambini”. E per finire aveva annunciato manifestazione ed eventi da giugno ad ottobre, e l’accordo fra Comune e Regione per “l’attesa rinascita dell’ex struttura congressuale”.

“Nulla di tutto ciò è accaduto secondo Tedde, e la desolazione la fa da padrona. “Amministrazione di Alghero e Pigliaru stanno a guardare e ad aspettare, ma non si capisce cosa. Crediamo che sia arrivato il momento che qualcuno prenda il toro per le corna e dia una svolta a quell’area che è stata un volano per la promozione della città e potrebbe essere un motore per il rilancio del “brand” Alghero –chiude Tedde-.”.

8 Settembre 2018