“Il teatro come luogo da abitare”: lunedì l’incontro a lo quarter

L’idea di Mamatita Festival: «Alghero, un teatro diffuso e condiviso»

Ad Alghero torna la magia del “Mamatita Festival – La città si fa teatro”. Dopo aver incantato tutti tra agosto e settembre, con un mese di laboratori di circo contemporaneo, di spettacoli di strada, di installazioni urbane e di esibizioni circensi, la rassegna pensata e organizzata da Spazio T con Comune di Alghero e Fondazione Meta riapre i battenti. In occasione di “Mès que un mes”, Mamatita porta in città nuovi spettacoli e nuovi artisti. Ma Mamatita Festival vuole offrire anche un’occasione per istituzioni, associazioni, operatori, artisti, fruitori e a chiunque sarà interessato per riflettere insieme sulla possibilità che l’attività performativa possa trasformare la città in un teatro a cielo aperto, un luogo vivo, da abitare, a misura di bambini, famiglie e non solo, o sulla possibilità che l’arte possa rappresentare lo strumento per rigenerare le città e “abitarne” gli spazi.

Il primo appuntamento della sezione invernale di Mamatita Festival è proprio “Alghero si fa teatro: il teatro come luogo da abitare”, fissato per lunedì 11 dicembre alle 18.30 nella sala conferenze di Lo Quarter. Ci saranno il sindaco di Alghero, Mario Bruno, l’assessora comunale della Cultura, Gabriella Esposito, il direttore di Sardegna Teatro, Massimo Mancini, l’attore Leonardo Capuano e il direttore artistico del Festival, l’attrice Chiara Murru. Durante il dibattito pubblico si svilupperà tra l’altro una riflessione comune, aperta a tutti gli addetti ai lavori, sull’idea di un teatro diffuso e condiviso nella Riviera del Corallo. L’incontro sarà anche l’occasione per presentare alla stampa e a tutti i partecipanti il programma degli spettacoli che prenderanno il via il 17 dicembre.

9 Dicembre 2017