Sostegno alla cultura con l’Art Bonus: via a donazioni in cambio di detrazioni fiscali

"Chiamata alle arti" per cittadini e imprese in cambio di detrazioni fiscali. Da oggi ad Alghero è possibile partecipare alla cura del Teatro Civico, del Sacro Cuore e del Centro Storico.

“Chiamata alle arti” per donazioni liberali dirette mirate al restauro di beni culturali e il sostegno dei luoghi pubblici della cultura in cambio di uno sconto fiscale da detrarre, in tre anni, dall’Irpef.  Da oggi Cittadini e imprese possono contribuire al sostegno della cultura ad Alghero accedendo al sito internet dell’Art Bonus ( http://artbonus.gov.it/ ) dove è possibile sostenere i primi tre ambiti di intervento. Il regalo alla cultura può essere effettuato collaborando alla manutenzione straordinaria del Teatro Civico, (importo necessario 340 mila euro) della Scuola elementare del Sacro Cuore (230 mila euro) e degli affacci a mare nella perimetrazione del Centro Storico (450 mila euro).

«L’Art Bonus, il credito di imposta a favore di chi effettua erogazioni liberali secondo quanto stabilito dalla legge 106 del 2014, – spiega l’amministrazione in una nota – sta producendo benefici sempre più crescenti per gli Enti Locali e per i liberi finanziatori. Tra interventi di manutenzione edifici culturali pubblici, sostegno a luoghi della cultura, realizzazione o restauro strutture pubbliche di spettacolo, in poco più di due anni dall’avvio il valore delle donazioni è stimato in 133 milioni di euro».

«Donazioni liberali sempre più in crescita, in virtù degli sgravi confermati nella legge di stabilità 2015 che ha reso permanente il beneficio fiscale del 65% per cittadini e imprese che partecipano a questa innovativa forma di partecipazione al sostegno dei beni culturali. L’Amministrazione Bruno c’è, come stabilito nei giorni scorsi dalla Giunta, su proposta dell’Assessora alla Cultura Gabriella Esposito, con l’approvazione della definizione delle modalità operative con le quali verrà attuato ad Alghero l’importante provvedimento per la crescita economica e lo sviluppo turistico» – conclude la nota.

20 Dicembre 2016