Soppressione Autorità portuale Nord Sardegna: “Ennesimo ceffone”

Secondo Marco Tedde "prosegue la ingiustificata e sconsiderata azione di desertificazione istituzionale ed economica del nord Sardegna"

“Continuano i ceffoni al territorio del nord Sardegna nell’indifferenza di Pigliaru. Oggi abbiamo la certezza della soppressione dell’Autorità portuale di Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres che viene assorbita da un’Autorità di sistema portuale con sede a Cagliari.” Ad intervenire sul tema è il Vice Capo Gruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde. “Questo accade nonostante tre porti su quattro siano ubicati nel nord Sardegna e uno solo a Cagliari, ed il 92% del traffico passeggeri transiti nei porti del capo di sopra. Prosegue quindi, -secondo l’ex Sindaco di Alghero- la ingiustificata e sconsiderata azione di desertificazione istituzionale ed economica del nord Sardegna, che vede a volte spettatori e a volte attori protagonisti Pigliaru e la sua Giunta. La sua indifferenza verso il grande progetto della chimica verde di Porto Torres, la sua distrazione verso gli straordinari problemi del sistema low cost e i suoi inammissibili ritardi in tema di politica industriale sono oramai proverbiali. Il nord Sardegna -incalza Tedde- vive la sua stagione più triste degli ultimi cinquant’anni, e rischia di sprofondare in un baratro per il trattamento punitivo che Pigliaru ed Erriu gli stanno riservando nella riforma del sistema degli enti locali, ove viene relegata ad un ruolo territoriale marginale e punitivo. E’ evidente che il silenzio degli attori politici di maggioranza espressi da questa sfortunata zona dell’isola rischia loro malgrado di renderli complici. Occorre uno scatto di reni della nostra classe politica, -sottolinea il vice capogruppo di Forza Italia- che deve smetterla di recitare il ritornello stantio del “cagliaricentrismo” e deve reagire mettendo in campo iniziative forti di contrasto a questo progetto non scritto di impoverimento del capo di sopra.” “Diversamente -chiude il consigliere regionale- dobbiamo prepararci a recitare il “de profundis” di un territorio che ha l’unica colpa di non avere adeguati rappresentanti istituzionali”.

28 Novembre 2015