Società In-House, soddisfazione di Forza Italia

Maurizio Pirisi, Michele Pais e Nunzio Camerada, consiglieri comunali del Gruppo Consiliare Forza Italia-Alghero, intervengono sulla recente approvazione della delibera riguardante la società In-House. 

“Finalmente col nostro convinto voto favorevole, si è data dignità e certezza del futuro ai 50 e più lavoratori della società In House. Dopo 6 anni di incertezze, precarietà, proroghe di contratto annuali, minacce di licenziamenti collettivi, riduzioni di orari, critiche di ogni tipo da parte del centrosinistra sulle capacità e sull’efficienza dei lavoratori finalmente è stata approvata una delibera che consente loro di avere una certezza sul futuro. Era uno dei punti programmatici del nostro programma elettorale, perché noi, a differenza di Bruno & C. abbiamo sempre creduto alle potenzialità dell’Alghero in House, che nel 2007 creammo”. Maurizio Pirisi, Michele Pais e Nunzio Camerada, consiglieri comunali del Gruppo Consiliare Forza Italia-Alghero, intervengono così sulla recente approvazione della delibera riguardante la società In-House.

“In tutti i modi, prima che Bruno e compagni si ravvedessero sulla via di Damasco, abbiamo provato, inascoltati, a proporre soluzioni concrete che consentissero alla società strumentale del comune non solo la sopravvivenza ma che diventasse una risorsa per Il comune. Da oggi in poi – proseguono – vigileremo, perché non vorremo che tutto rimanga sulla carta, che le modalità con il quale verrà firmato il contratto di servizio non diventassero un boomerang, impedendo di fatto un piano di sviluppo, di consolidamento e di crescita per la società partecipata. Avremo voluto di più, avremo voluto la trasformazione ed il miglioramento del contratto di lavoro, non ci siamo riusciti, ma di certo non smetteremo di suggerire miglioramenti, di verificare se davvero si sia garantito l’equilibrio economico della società aldilà delle poche cifre consegnateci, aldilà che il contratto di servizio sarà firmato con un mese di ritardo rispetto alle previsioni, con tutte le possibili ricadute economiche negative”.

“Incalzeremo l’amministrazione per comprendere a chi spetterà, in attesa dei presumibili lunghi tempi derivanti dalla nuova gara, la gestione dei servizi cimiteriali, e se anche in questo caso si andrà in proroga con possibili riverberi negativi sulla gestione della In House. Vigileremo sulle nuove modalità di gestione della sosta a pagamento, affinché l’amministrazione non si addentri in meandri fiscali rischiosi per le casse comunali. Speriamo infine che anche per la Secal si vada su questa strada, evitando proroghe addirittura trimestrali che non solo impediscono la normale attività della società delle entrate, ma che rendono altrettanto precario il futuro lavorativo di altri 15 validi dipendenti” – concludono gli esponenti azzurri.

31 Gennaio 2018