Scoperti i geni della calvizie: si ereditano dalla mamma

Da quali fattori dipende la calvizie? Una domanda che per decenni è stata al centro di numerose ricerche scientifiche, e che oggi potrebbe aver finalmente trovato una risposta. Stando agli studi effettuati da un team scientifico appartenente all’Università di Edimburgo, e pubblicati sulla nota rivista americana PLoS Genetics, la perdita dei capelli potrebbe dipendere da circa 300 regioni del nostro genoma: ognuna delle quali occupa un ruolo importante per la salute della chioma. Grazie a una tecnica nota come “genome-wide”, i ricercatori sono riusciti a dimostrare che la maggior parte dei cromosomi responsabili della calvizie si trovano all’interno del cromosoma X: in altre parole, questo problema sarebbe in buona parte ereditario e dipendente dalla mamma.

 

Cos’è la calvizie e quali sono le sue cause?

 

Va specificato che i fattori ereditari non sono certamente i soli responsabili della calvizie, e che non è detto che questo problema dipenda dalla genetica. Prima di scoprire gli altri fattori scatenanti, vale comunque la pena approfondire il discorso su questa condizione: che cos’è la calvizie? La definizione scientifica parla di una patologia che colpisce individui di qualsiasi sesso o età, e che porta a un diradamento piuttosto rapido del cuoio capelluto e una perdita sempre più frequente di capelli. Quando poi la calvizie colpisce gli individui più giovani, si parla di una condizione più specifica detta alopecia. E le cause? Fattori ambientali come lo smog e le condizioni atmosferiche possono favorire la caduta dei capelli, così come l’alimentazione ricca di grassi, lo stress e la carenza di minerali. Insieme ad abitudini poco sane come il fumo e l’abuso di farmaci.

 

Come porre rimedio alla caduta dei capelli?

 

Purtroppo prevenire e fermare del tutto la perdita dei capelli non è possibile, ma si può certamente rallentare ricorrendo a dei trattamenti specifici: l’importante è scegliere sempre marche affidabili e prodotti di qualità. La scienza sta facendo passi da gigante in materia e oggi sul mercato ci sono prodotti davvero all’avanguardia, ad esempio il trattamento intensivo anticaduta Signal Revolution di Bioscalin che contrasta e ritarda la perdita dei capelli e il diradamento delle zone del cuoio capelluto, grazie ad una molecola (la S-R) che stimola i follicoli piliferi dormienti, “risvegliando” il fusto del capello. Inoltre, vi sono anche dei rimedi naturali che si possono adottare per prevenire la calvizie, come avere una dieta ricca di vitamine e anti-ossidanti, dunque mangiare molta frutta e verdura.

 

Quali altri fattori hanno un ruolo nella caduta dei capelli?

 

Va poi specificato che la lunga lista delle condizioni debilitanti, che favoriscono di riflesso la caduta dei capelli, include anche gli sbalzi ormonali (soprattutto nelle donne e in chi fa uso di farmaci contro la depressione) e patologie psicologiche come ad esempio la depressione e lo stress. Infine, da sottolineare a livello chimico la presenza di alcune proteine che possono accelerare la caduta dei capelli, come ad esempio la prostaglandina PGD2 e il Diitrotestosterone (DHT).

10 Febbraio 2017