Scontri a Sassari, la preoccupazione del sindaco

«Ringrazio la polizia locale e le forze dell'ordine che, con il loro intervento, dopo alcune ore sono riusciti a riportare sotto controllo una situazione che avrebbe potuto essere scongiurata o limitata con un'adeguata azione preventiva»

«Una vera e propria guerriglia che stigmatizzo per le modalità e per gli effetti che ha provocato. Atti intollerabili che non hanno niente a che vedere con lo sport sano, posti in essere da soggetti che tutto sono ma non certo tifosi, venuti non con lo spirito di sostenere la loro squadra impegnata in una partita amichevole». C’è preoccupazione nella parole del sindaco di Sassari Nicola Sanna che, non appena informato dei fatti avvenuti tra corso Vico e la stazione dei treni, è rimasto in stretto contatto con la polizia locale, la Questura e la Prefettura.

Il primo cittadino ha espresso da subito apprensione al prefetto Giuseppe Marani e al questore Maurizio Ficarra. Alla preoccupazione si aggiunge anche stupore e disappunto per gli scontri con diversi facinorosi sassaresi. «Ringrazio la polizia locale e le forze dell’ordine – ha ripreso Nicola Sanna – che, con il loro intervento, dopo alcune ore sono riusciti a riportare sotto controllo una situazione che avrebbe potuto essere scongiurata o limitata con un’adeguata azione preventiva. Ho avuto inoltre rassicurazione da prefetto e questore che è stato fatto quanto possibile per fronteggiare le esigenze di ordine pubblico».

Il questore, poi, ha fatto sapere al sindaco che i tifosi cagliaritani sono stati fatti salire sui pullman e fatti uscire dalla città. «Non è tollerabile – ha detto ancora il sindaco – che vandali possano distruggere cose e arrecare danno a persone. Il prefetto e il questore mi hanno costantemente tenuto aggiornato e sono convinto che, grazie al lavoro delle forze di polizia, sarà possibile individuare i responsabili di questi gesti inaccettabili e addebitare loro i danni materiali e anche di immagine arrecati alla nostra città».

A subire danni anche un’automobile della polizia locale di Sassari. Durante lo spostamento di un gruppo di teppisti dalla stazione in direzione di via Saffi, è stato ridotto in frantumi il parabrezza dell’auto ferma in prossimità di Porta Sant’Antonio. «Esprimiamo solidarietà ai cittadini e commercianti della zona che, nella giornata di oggi, hanno vissuto questa drammatica giornata», ha concluso Nicola Sanna.

Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda  ha scritto al primo cittadino di Sassari  per esprimere solidarietà per quanto avvenuto nei pressi della stazione dei treni.  «Esprimo il mio dispiacere – scrive Zedda – per l’azione posta in essere da quanti, nel primo pomeriggio di oggi, hanno dimostrato di essere veri delinquenti e non certo tifosi della squadra del Cagliari».

26 Marzo 2017