Sassari, si dimette l’assessore al Bilancio. Il Sindaco congela le dimissioni

Il sindaco Nicola Sanna, sorpreso per la scelta di Alessio Marras, rinnova la fiducia al componente della giunta e congela le dimissioni.

Nella tarda mattinata di ieri, l’assessore al Bilancio, tributi, Patrimonio e Programmazione, Alessio Marras, ha rimesso al sindaco di Sassari Nicola Sanna le proprie deleghe e ha protocollato le dimissioni. Il primo cittadino ha chiesto all’assessore di ritirare le dimissioni e ha rinnovato la fiducia al componente della giunta.

«L’assessore mi ha rappresentato di avere esclusivi motivi personali, legati innanzitutto alla propria attività professionale per la quale si profila la necessità di un ulteriore e totalizzante impegno – afferma il Sindaco che ha appreso con sorpresa della necessità della scelta dell’assessore –. Credo che si tratti di un momento passeggero, l’assessore Marras è persona seria, competente con grandissimo senso del dovere e lealtà nei confronti dell’amministrazione comunale. Il recente periodo lo ha visto ottimamente impegnato nell’assolvimento dei compiti assessoriali: primo fra tutti la gestione del bilancio e dei tributi, del patrimonio, cui si è aggiunto quello importantissimo della programmazione. Di fronte alle nuove sfide, alle quali l’assessore Marras sarà chiamato sul fronte della propria attività professionale, ha ritenuto, con onestà, di rappresentarmi che il periodo prossimo sarà caratterizzato da una gran mole di lavoro aziendale che lo assorbirà notevolmente. Si tratta di un periodo che, tra l’altro, comporta la difficile preparazione del bilancio di previsione e che cade in contemporanea a questo nuovo impegno professionale non prevedibile nei mesi precedenti.

«È importante recuperare le energie – aggiunge – e noi tutti come giunta siamo disponibili anche ad alleggerire il carico di lavoro. Ricordo che, di recente, cosi come ho affidato all’assessore la delega alla Programmazione, è certamente possibile attribuire tale delega ad altro componente della giunta.

«Non c’è necessità di verifica politica – precisa – quanto di una validazione sul bilancio di metà mandato e una condivisione precisa sul programma di fine mandato, fatto di realizzazioni e conclusioni di attività ancora aperte e in corso. Ho chiesto all’assessore, oltre che all’amico, di ritirare le dimissioni – conclude – nella convinzione che questo momento di difficoltà e pressione lavorativa possa rientrare nel breve periodo nell’alveo della normalità. Le dimissioni, pertanto, sono per me congelate».

3 Febbraio 2017