Sassari, Serra: «Città al collasso, costi shock sull’immigrazione»

Il presidente di Alternativa Futura per l'Italia interviene sull'arrivo a Sassari di 273 migranti

L’arrivo a Sassari di 273 migranti ha scatenato reazioni più o meno accese e alimentato nuove preoccupazioni. «La spesa giornaliera – scrive Pietro Serra, residente nazionale di Alternativa Futura per l’Italia, diffondendo le cifre dell’accoglienza in città. – oscilla tra i 9.009,00 euro e gli 11.193,00 euro, mentre il costo mensile varia fra i 279 mila e 346 mila euro. Per l’esattezza, tra i 279.279,00 euro e i 346.983,00 euro», afferma il leader dell’AFI. E prosegue: «Questa follia annuale, supera probabilmente i 3 o addirittura 4 milioni di euro, fra i 3.351.348,00 euro e 4.163.796,00 euro».

«Una cifra inferiore era stata spesa per l’acquisto di alloggi, lasciando a bocca asciutta migliaia di sassaresi che da tempo l’aspettavano in graduatoria. Un anno fa, nel  2016, il sindaco Nicola Sanna confermò l’assegnazione di 4 case popolari a famiglie di stranieri. L’ennesimo schiaffo ai propri cittadini, che sistematicamente vengono declassati a persone di Serie B» conclude Serra.

 

25 Marzo 2017