Sant Jordi si unisce alla manifestazione Monumenti Aperti

«Per l’edizione 2017, si è pensato di unire alla giornata con cui si identifica la cultura catalana in tutto il mondo una delle manifestazioni culturali più importanti in Sardegna» ha spiegato Joan-Elies Adell, direttore dell’Ufficio di Alghero della Delegazione del Governo di Catalogna in Italia.

In concomitanza con la Festa di Sant Jordi (il giorno del libro e della rosa), nella Sala Conferenze del Museo Archeologico della città, è stato presentato il libretto Criatures de Pedra (Creature di Pietra – Monumenti Aperti tra Alghero e Cagliari) scritto da Eleonora Cattogno e con la traduzione in algherese a cura di Carla Valentino. Hanno partecipato alla presentazione: Raffaele Sari, presidente della Fondazione Alghero; Joan-Elies Adell, direttore dell’Ufficio di Alghero della Delegazione del Governo di Catalogna in Italia; Fabrizio Frongia, di Imago Mundi, l’associazione che si occupa dell’organizzazione di “Monumenti Aperti”; Eleonora Cattogno, scrittrice algherese specializzata in letteratura per ragazzi e autrice di “Criatures de Pedra”; ed infine Carla Valentino, traduttrice in catalano di Alghero.

Quella di quest’anno è la quinta edizione di questo omaggio che la Generalitat de Catalunya offre alla città di Alghero in occasione della festa catalana più nota universalmente. «Ricordiamo che il primo di questi “regali”, nel 2013, fu la pubblicazione della conferenza della professoressa Rosa Delor “Un Onze de setembre a l’Alguer amb Salvador Espriu”, nell’anno in cui si celebrava il centenario della nascita del celebre poeta catalano innamorato di Alghero. Nel 2014 venne pubblicato “Sant Jordi a l’Alguer: entre el sòmiu i la llegenda” di Eleonora Cattogno e nel 2015 “L’Alguer i Antoni Simon Mossa, un lligam únic”, in occasione del centenario dalla nascita dell’architetto e intellettuale sardo, molto legato alla Catalogna. Mentre l’anno scorso il giovane disegnatore algherese Nicola Piras, ci ha offerto un manga in algherese dedicato alla figura di Sant Jordi» – ha ricordato Joan Adell durante la presentazione de Criatures de Pedra.

«Per l’edizione 2017, si è pensato che sarebbe stata una bella idea unire alla festa di Sant Jordi, la giornata con cui si identifica la cultura catalana in tutto il mondo, una delle manifestazioni culturali più importanti in Sardegna, quale è “Monumenti Aperti”. Così, grazie alla disponibilità dell’associazione “Imago Mundi”, che organizza Monumenti Aperti da oltre 20 anni, dalla Generalità abbiamo portato avanti questa prima collaborazione che permetterà, in un prossimo futuro, che anche in Catalogna ci sia “monumenti aperti”» – ha aggiunto il direttore dell’Ufficio di Alghero della Delegazione del Governo di Catalogna in Italia.

Da questa “unione” è nato “Criatures de pedra”. Una narrazione immaginaria quasi futuristica, di Eleonora Cattogno (con una accurata versione algherese di Carla Valentino) che “spiega” la presenza di alcuni esseri, mezzo nascosti, nei principali monumenti di Alghero e di Cagliari. «Le due città che, non dobbiamo dimenticarlo, sono state più vincolate agli apporti di catalanità che la Sardegna ha ricevuto per quattrocento anni e che hanno lasciato un’impronta indelebile, non solo nelle caratteristiche basilari della società sarda, ma anche nel retaggio culturale e architettonico, come testimoniano alcune delle “creature di pietra”» – ha concluso Adell.

26 Aprile 2017