Sanità, Tedde: «Asl paga consulenza inutile con soldi pubblici»

«Per riorganizzare il Dipartimento di Salute Mentale, il Commissario Straordinario della ASL di Sassari ha chiesto una consulenza ad un medico di Catania. Peccato che anziché attendere quella consulenza pagata con soldi pubblici abbia proceduto al riassetto del Dipartimento che era stato già deciso. Un comportamento che dimostra come quel costoso incarico fosse inutile e avesse con ogni probabilità altre finalità. »

«Per riorganizzare il Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze, il Commissario Straordinario della ASL di Sassari ha chiesto una consulenza ad un medico di Catania. Peccato che anziché attendere quella consulenza pagata con soldi pubblici abbia proceduto al riassetto del Dipartimento che era stato già deciso» – così Marco Tedde Vice Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale.

«Un comportamento che dimostra come quel costoso incarico fosse inutile e avesse con ogni probabilità altre finalità. Ma non è finita qui – continuaTedde-. Procedendo alla riorganizzazione del Dipartimento di Salute Mentale di Sassari, il Commissario ha per l’ennesima volta compiuto un atto che non rientra tra le sue competenze che dovrebbero limitarsi all’ordinaria amministrazione. Una riorganizzazione – prosegue l’ex Sindaco di Alghero – che sarebbe stata possibile solo con la modifica dell’Atto Aziendale che solo un Direttore Generale con pieni poteri avrebbe potuto sottoporre all’attenzione della Giunta. Non certo un Commissario nominato e più volte prorogato esclusivamente per occuparsi di questioni e atti ordinari».

«Scelte che poggiano su logiche clientelari attraverso le quali è stata creata a Sassari una seconda struttura complessa per la Salute Mentale che richiederà l’impiego di 27 operatori aggiuntivi con un sensibile incremento della spesa sanitaria regionale. Mentre sarebbe stato più efficace per i pazienti ed anche molto più economico migliorare la struttura complessa già esistente per la quale sarebbero state sufficienti appena 8 unità incrementali. Ho sottoposto al Presidente Pigliaru le mie perplessità su questa vicenda – conclude il consigliere regionale algherese – con un’interrogazione presentata oggi a Cagliari che riprende le fila di una altra precedente interrogazione da me presentata mesi fa, ad oggi rimasta priva di risposta».

26 Agosto 2016