Sanità Sassari, addetti alla vigilanza senza stipendio da due mesi

Il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta la difficile situazione che stanno vivendo circa duecento operatori, molti dei quali rischiano il posto di lavoro e oggi subiscono gravi ritardi nell'erogazione della retribuzione.

“Non possiamo accettare che gli addetti alla vigilanza dell’ASSL e dell’AOU di Sassari non abbiano percepito ancora la retribuzione per il mese di febbraio e rischino di non percepire nei termini anche quella di marzo.” Il consigliere  regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta la difficile situazione che stanno vivendo circa duecento operatori, molti dei quali rischiano il posto di lavoro e oggi subiscono gravi ritardi nell’erogazione della retribuzione.

“Pigliaru deve prestare attenzione a questa delicata situazione che coinvolge tante famiglie. E deve rispettare  e imporre il rispetto della risoluzione delle commissioni I e II del Consiglio regionale, che nel 2015 hanno impegnato la Giunta a vigilare affinché nei bandi di gara vengano vagliate eventuali conseguenze negative sull’occupazione al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e quelli retributivi -ricorda l’ex sindaco di Alghero-.”

Secondo il consigliere regionale la Giunta sul punto è gravemente inadempiente, in quanto  per la AOU  ha accettato senza batter ciglio una gara che impoverisce l’organico di circa un centinaio di posti di lavoro, che non prevede portieri ma solo guardie armate e consente la riduzione delle retribuzioni.

“E’ indispensabile che Pigliaru intervenga immediatamente e presti nei confronti dei lavoratori la medesima attenzione messa in campo nel quantificare le retribuzioni dei manager della sanità.  Non è tollerabile che questi lavoratori vivano nell’incertezza e vedano la loro situazione economica compromessa a ridosso delle festività pasquali.  Interrompano per un giorno Pigliaru e la sua Giunta la quotidiana azione propagandistica e  si occupino di queste questioni che riguardano la vita di tanti lavoratori sardi e delle loro famiglie” -chiude Tedde.

31 Marzo 2018