Sanità, firmate le convenzioni. Al via cantieri per 281 milioni di Fondi Cipe

Per tutti gli interventi programmati è prevista l'aggiudicazione delle gare entro il 31 dicembre del 2015

A poco più di un mese dall’annuncio dello sblocco di 130 milioni di fondi Cipe destinati alla Sanità, che a loro volta mettono in moto altri finanziamenti per un totale di 281 milioni e 900mila euro, sono state firmate questa mattina nell’assessorato della Sanità le convenzioni operative con le aziende sanitarie interessate. Per tutti gli interventi programmati è prevista l’aggiudicazione delle gare entro il 31 dicembre del 2015. Grazie al duro lavoro della Giunta Pigliaru, la Sardegna è stata la prima Regione a ottenere il via libera all’Accordo di programma quadro con la rimodulazione dei progetti chiesta dal governo e approvata con una delibera Cipe che mette a correre 374 milioni per la viabilità e 281 per la sanità, soldi del Fondo sviluppo e coesione che sbloccheranno ulteriori progetti fino a 656 milioni per un totale di 900 milioni da spendere entro il 2015.

“È un grande risultato che ci consente di mettere immediatamente a correre milioni di euro per aprire cantieri dunque creare posti di lavoro e garantire strutture e infrastrutture sanitarie – dice l’assessore della Sanità Luigi Arru – Siamo riusciti a recuperare il tempo perduto e a scongiurare il rischio di perdere importanti finanziamenti, ora spetta ai commissari che arriveranno nelle aziende sanitarie fare in fretta e bene per assicurare che i tempi delle obbligazioni giuridicamente vincolanti siano rispettati e che i lavori siano consegnati nei tempi previsti. Garantiremo così ai sardi strutture sanitarie più adeguate e moderne”.

Per le infrastrutture, l’ammodernamento tecnologico e la messa a norma dei presidi ospedalieri e distrettuali sono disponibili 152 milioni, mentre 129 milioni e mezzo sono destinati alle aziende ospedaliero-universitarie. Gli obiettivi specifici riguardano: riorganizzazione e riqualificazione dell’area dell’assistenza ospedaliera, ammodernamento tecnologico del servizio sanitario regionale, riorganizzazione e potenziamento dell’area di assistenza sanitaria distrettuale. Altri 40 milioni saranno disponibili per il nuovo blocco R del Policlinico universitario di Monserrato, che permetterà di spostare alcuni reparti oggi ospitati negli ospedali Marino, Ss. Trinità e Binaghi, di realizzare l’elisuperficie e la nuova hall che sarà orientata verso la fermata della MetroCagliari. Poi ci sono i 95 milioni per l’Aou di Sassari (ampliamento del complesso ospedaliero) e 68 milioni alla Asl di Sanluri per il nuovo ospedale di San Gavino.

19 Dicembre 2014