Sanità Alghero-Ozieri, Tedde: “per il primo livello situazione immutata”

Il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta l'annuncio dei consiglieri regionali del PD

“Con artifizi e raggiri lessicali degni di miglior causa il PD cerca di contrabbandare la tesi di avere esitato in Commissione sanità un emendamento che attribuirà al presidio di Alghero-Ozieri il 1° livello. In ciò fiancheggiati da rappresentanti istituzionali in cerca di ciambelle di salvataggio da parte del più importante partito del centro sinistra.” Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta l’annuncio dei consiglieri regionali del PD. “Una azione da illusionisti della politica. Nulla è cambiato rispetto alla proposta della Giunta del febbraio del 2016, se non che nell’emendamento si parla del nuovo ospedale di Alghero utilizzandolo come specchietto per le allodole. Ma i consiglieri del PD -ricorda Tedde- dovrebbero sapere che il nuovo ospedale di Alghero è previsto nello strumento programmatorio a ciò deputato, e cioè nel Piano sanitario approvato nel gennaio del 2007.”

Quindi, nessuna novità secondo l’ex sindaco di Alghero. “Per il resto, -denuncia Tedde- basta leggere anche in modo distratto l’emendamento da Houdini della politica per capire che il 1º livello continua ad essere condizionato al monitoraggio delle esigenze epidemiologiche e demografiche che proseguendo questa deriva di abbandono saranno ovviamente negative. Solo che nella versione originale si parlava di “possibile modifica”, mentre l’emendamento prevede 1º livello entro 2018 e sua realizzazione entro 2019 (sic!). Ma sempre condizionato al “monitoraggio in relazione alle esigenze epidemiologiche e demografiche” che verrà fatto dall’assessorato che ha dimostrato di essere ostile al 1° livello”.

“Una vera presa in giro del territorio che la politica più attenta non può accettare. Alghero e Ozieri meritano il 1° livello -sottolinea Tedde-. Vuoi per il numero di abitanti dell’area territoriale e l’affluenza turistica estiva, vuoi per le grandi tradizioni in materia di servizi sanitari. E vuoi anche perché è inaccettabile che il 1° livello venga garantito ad aree di gran lunga più piccole, e per giunta vicine a Cagliari che già vanta due presidi di 1° livello. Continueremo a batterci per l’accoglimento dei nostri emendamenti che prevedono l’istituzione della rianimazione e la previsione del 1° livello, peraltro in linea con la volontà dei sindaci e del territorio -chiude Tedde-.”

28 Luglio 2017