Rifiuti sulla banchina Millelire, segnalazione di Spada (WWF)

Segnalazione alla Guardia Costiera e alla Procura della Repubblica di Sassari

Il Wwf ha inoltrato una segnalazione alla Comandante della Guardia Costiera di Alghero Paola Piroddi e per conoscenza alla Procura della Repubblica di Sassari per la presenza di rifiuti pericolosi sulla banchina Millelire del porto di Alghero.

“Nel porto di Alghero, lungo la banchina denominata Millelire, abbiamo documentato la presenza di rifiuti di varia natura e pericolosi per la salute e l’ambiente. La situazione è stata documentata attraverso il supporto di un dossier fotografico” dichiara Carmelo Spada, delegato regionale del WWF.

Presente uno scatolone contenente rifiuti di varia natura e una batteria esausta classificabile come rifiuto pericoloso per la salute e l’ambiente. In un altro punto nei pressi di un molo che precede lo scivolo a mare, all’inizio della banchina Millelire è presente anche un copertone di auto con all’interno bottiglie di plastica contenenti, verosimilmente, olii minerali esausti; una pedana di legno appoggiata sullo stesso copertone e addossata alle fioriere. La pedana, in equilibrio instabile, potrebbe rappresentare potenzialmente un pericolo all’incolumità dei passanti. Infine, nel parcheggio per le auto adiacente la banchina Millelire, si rileva (da molti giorni) la presenza di un muletto elevatore, apparentemente, incustodito o rubato.

“Tanto si è portato a conoscenza dell’Autorità portuale – ha continuato Carmelo Spada delegato Wwf per la Sardegna – al fine di avviare le indagini per accertare i fatti, la presenza eventuale di materiali inquinanti, sottoporli a sequestro preventivo e individuare i responsabili. Il Wwf – ha concluso il rappresentante dell’associazione ambientalista – ha chiesto di essere informato sugli sviluppi delle indagine e manifestato la volontà che qualora si accertassero fatti di rilevanza penale e venissero identificati gli autori si costituirà parte civile nell’ambito dell’eventuale avvio di un procedimento penale”.

 

 

 

 

21 Giugno 2017