Quanto costa realizzare il programma di Grillo

Dopo l’euforia per il risultato raggiunto in queste elezioni politiche 2013 per il Movimento cinque Stelle ora è tempo di pensare all’attuazione del programma. Molti i punti cardine al centro dell’impegno del Movimento che riguardano un po’ tutte le materie, dall’energia all’economia passando per la salute e l’istruzione, compresi alcuni argomenti che hanno fatto molto discutere. Nel dopo voto con l’entrata in Parlamento del M5S qualcuno inizia a chiedersi quali saranno i meccanismi con cui alcuni di quei punti del programma verranno attuati soprattutto dal punto di vista economico. Il problema infatti è che molte delle proposte sono molto onerose e vanno trovate delle forme di finanziamento abbastanza adeguate per sostenerle.

Sarà più facile applicare i punti a costo zero – Uno dei punti di cui più si è discusso nell’ultimo periodo della campagna elettorale ad esempio è il cosiddetto reddito di cittadinanza, i mille euro al mese per chi ha perso un lavoro. Come spiega Stefano Lepre su La Stampa questa è una misura molto popolare ma costosissima che in parte si potrebbe finanziare con la lotta all’evasione “Ma come fare dopo aver abolito Equitalia?”. Secondo il giornalista in effetti far concordare le varie promesse non appare cosa facile al momento. Più facile invece sarà realizzare quelle riforme a costo zero e che anzi faranno risparmiare allo stato. In primis la revisione del finanziamento pubblico ai partiti, l’abolizione delle province e l’accorpamento dei comuni, ma anche una nuova legge sulle aziende pubbliche e contro la corruzione.

Tratto da www.fanpage.it ©

27 Febbraio 2013