«Punteruolo rosso, ad Alghero è quasi totale la contaminazione delle palme»

L'opinione di Mimmo Pirisi, capogruppo consiliare del Partito Democratico

Si è svolto nei giorni scorsi un importante incontro-convegno nella sede del Pd di Alghero sul tema dell’ambiente e verde pubblico in città con la presenza dell’entemologo Gavino Delrio e del prof. Pulina, amministratore unico di Forestas. Dalle relazioni e dal dibattito è emersa una forte preoccupazione per come sono state gestite le situazioni inerenti al verde pubblico in città e in particolare sul tema della lotta al punteruolo rosso. In una mia considerazione è stata ribatita l’importanza della sinergia tra Regione (quindi Forestas) , Università e Comuni interessati, sinergia che in alcuni casi è venuta a mancare proprio perchè il Comune di Alghero ha sottovalutato il problema pensando di poter gestire autonomamente. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: una pressochè contaminazione totale delle palme cittadine che costringerà in poco tempo l’amministrazione ad estirpare quasi totalmente l’intero patrimonio palmizio presente in città.

A suo tempo, come componente della commissione ambiente avevo ribadito all’amministrazione che da soli non saremmo stati in grado di affrontare il problema (in quanto il comune era ed è carente di personale e profesionalità adeguate) e che forse avremmo dovuto concentrare gli sforzi solo su determinate aree invece di tentare un salvataggio totale, impossibile da realizzare in quanto, tra l’altro, i costi sarebbero stati proibitivi ancor di più usufruendo solo in parte dell’aiuto di altri Enti resi disponibili da protocolli di intesa, ma non utilizzati in pieno per ragioni ai più sconoscute.

Il tempo ci ha dato ragione e solo da qualche mese l’amministrazione ha cambiato rotta, decidendo di intervenire sulla cura e prevenzione solo su determinate aree e, cosa fondamentale, accellerando sull’estirpazione delle palme malate così come consigliato dagli entomologi. Per una ragione o per l’altra invece si è tergiversato con i gravi danni che questo ritardo ha provocato danni che a questo punto nessuno pagherà come al solito. Infine come è stato più volte ribadito e proposto in commissione dal Pd., sarà necessario discutere e decidere cosa piantumare al posto delle palme. Crediamo fortemente che su questo tema vada aperto un dibattito con i cittadini in quanto la fisionomia della città nel giro di alcuni anni cambierà totalmente e la sua nuova veste acompagnerà Alghero per i prossimi decenni.

Mimmo Pirisi, 7 Febbraio 2017