Presidio ospedaliero Alghero-Ozieri, Tedde: “promesse da marinaio”

"In campagna elettorale Pigliaru e Moirano avevano garantito che a breve avrebbero avviato i procedimenti amministrativi necessari per la concreta realizzazione del 1° livello per il Presidio Alghero - Ozieri"

“In campagna elettorale Pigliaru e Moirano avevano garantito che a breve avrebbero avviato i procedimenti amministrativi necessari per la concreta realizzazione del 1° livello per il Presidio Alghero – Ozieri. E in una riunione della conferenza dei Sindaci, il Direttore di Ats  dott. Moirano  s’è espressamente impegnato ad avviare entro il 31 marzo i procedimenti attuativi. Ma nulla di tutto ciò è accaduto e  ora è calata una preoccupante cappa di silenzio su questi buoni propositi. Un’altra grande delusione. L’ennesima.”  Ancora una volta il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde ritorna sul tema del Piano di ridefininizione della Rete Ospedaliera, approvato dal Consiglio Regionale il 25 ottobre dello scorso anno, che prevede per il presidio di Alghero – Ozieri non solo il mantenimento delle discipline e servizi già esistenti, ma anche l’impegno ad avviare dal 2018 un programma di potenziamento dei servizi di pronto soccorso-osservazione breve intensiva, l’attivazione della funzione di semintensiva generale, delle discipline di oncologia e lungodegenza e della radiologia interventistica extravascolare.

Servizi che stanno alla base della classificazione entro il 2018 del 1° livello per il presidio Alghero – Ozieri con la contestuale istituzione della rianimazione. Inoltre, il Piano prevede nell’ambito del programma di investimenti nell’edilizia ospedaliera anche la realizzazione del nuovo ospedale di Alghero nel rispetto dei requisiti strutturali e tecnologici propri dei DEA di I livello. “I nodi purtroppo stanno arrivando al pettine: per giungere a questo obbiettivo -evidenzia l’ex sindaco di Alghero-  occorrono procedimenti lunghi e complessi, con l’individuazione delle risorse finanziarie, che non si definiscono in qualche settimana o in qualche mese.  Ma occorre anche individuare le necessarie professionalità, che debbono essere quantificate in  non meno di 15 infermieri, 7 anestesisti-rianimatori e dell’ulteriore personale necessario.”

Secondo Tedde altra promessa da marinaio è allo stato quella del “bonus” da 250 milioni per l’edilizia ospedaliera che il Governo avrebbe garantito per l’approvazione del Piano di riorganizzazione ospedaliera in tempi brevi. Bonus da utilizzare anche per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera di Alghero, al pari di quella realizzata a San Gavino che ha già ottenuto oltre 68 milioni di risorse. “Il Piano è stato approvato circa 6 mesi fa -denuncia Tedde-  ma del “bonus” non si vede neanche l’ombra. Nostro malgrado  non possiamo non rilevare il preoccupante silenzio dei sindaci, che ad ottobre dello scorso anno hanno brindato anticipatamente al 1° livello, e oggi osservano un religioso silenzio. Dopo le chiacchiere e le rimostranze è ora arrivato il momento dell’azione politica. Sollecitiamo ancora una volta i sindaci a far tesoro dei propri errori di valutazione e a  reagire  mettendosi a capo di un movimento territoriale per fare pressione su Pigliaru e Arru affinchè mantengano i patti con l’attuazione concreta del 1° livello e l’erogazione delle risorse per la realizzazione del nuovo ospedale di Alghero. Noi staremo al loro fianco, -chiude il consigliere regionale- e sopratutto al fianco del territorio per restituire una speranza di dignità alla sua sanità.”

7 Aprile 2018