Presentato ad Alghero il libro di Mario Mauro

Dopo un’analoga iniziativa svoltasi venerdì presso la sede del Dipartimento di Storia dell’Università di Sassari, lo scorso sabato, nei locali dell’hotel Catalunya di Alghero, è stato presentato il libro “ Contro la croce. Il martirio dei cristiani in Medio Oriente” scritto a quattro mani da Mario Mauro e Matteo Forte.

Dopo un’analoga iniziativa svoltasi venerdì presso la sede del Dipartimento di Storia dell’Università di Sassari, lo scorso sabato, nei locali dell’hotel Catalunya di Alghero, è stato presentato il libro “ Contro la croce. Il martirio dei cristiani in Medio Oriente” scritto a quattro mani da Mario Mauro e Matteo Forte. Mario Mauro, già europarlamentare e vice presidente del Parlamento Europeo,  rappresentante personale della Presidenza dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) contro il razzismo, la xenofobia e la discriminazione, con particolare riferimento alla discriminazione nei confronti dei cristiani, Ministro della Difesa nel Governo Letta, attualmente Senatore della Repubblica ha accolto con entusiasmo l’invito di Azione Alghero e del professor Mario Tocci, coordinatore dell’iniziativa a presentare la sua ultima opera ad Alghero e in Sardegna, terra cui è particolarmente legato.

Dopo l’introduzione di Marco Di Gangi, presidente di Azione Alghero si sono succeduti  gli interventi  del professor Mario Tocci del DISSUF dell’ Università degli Studi di Sassari, e dell’onorevole Marco Tedde, Consigliere regionale del territorio, mentre ha svolto il ruolo di moderatore l’avvocato Antonio Franco Temussi, Coordinatore Ufficio Ricerca dell’ Università degli Studi di Sassari. Nel suo intervento Mario Mauro  ha esposto ad un pubblico numeroso e particolarmente attento, una lucida e puntuale analisi della situazione di conflitto dell’area medio orientale evidenziando  che  quello in atto non è tanto uno scontro di civiltà, quanto piuttosto una guerra interna all’islam per la supremazia politica nel Medio Oriente. In questo scenario Le minoranze cristiane, che lì vivono da duemila anni, con le pratiche di vita che le identificano e le opere sociali, caritatevoli ed educative che le contraddistinguono, rappresentano un intralcio per ogni progetto egemonico e totalitario. Secondo Mauro la presenza di comunità cristiane, infatti, costituisce un elemento di stabilizzazione nei conflitti e di costruzione di luoghi di convivenza.  Con parole e fatti esse testimoniano, infatti, che la pace è possibile.

Nel suo interevento Mauro ha raccontato, tra l’altro, in modo particolarmente coinvolgente dal punto di vista emotivo,  alcuni drammatici episodi che hanno portato all’assassinio di cristiani, per evidenziare che ad essere bersagli non sono solo uomini politici, religiosi o giornalisti, ma anche studentesse adolescenti. Particolare impressione ha destato tra i presenti la constatazione che alcuni tra i più pericolosi terroristi islamici abbiano avuto stretti legami con la Sardegna e che l’Italia costituisca per il terrorismo uno snodo logistico di primo piano. “Questa è la ragione profonda di un urgente impegno della Comunità Internazionale nel far fronte a questa drammatica situazione in quanto  è in gioco il futuro non solo del Medio Oriente, ma dell’intero Occidente” ha concluso Mauro. Al termine del suo intervento numerosi sono stati gli interventi e le domande del pubblico.

 

6 Marzo 2017