«Politiche talebane del Pd e della sinistra: un disastro per il Nord Ovest della Sardegna»

I consiglieri comunali del Gruppo Forza Italia-Alghero sulla situazione del territorio: "tutto fermo per colpa di troppi anni di politiche talebane del Pd, sinistra, Partito dei Sardi e altre sigle comuniste."

«Ma ancora sono convinti che crediamo alle loro fandonie? Partito Democratico, Sinistra e Partito dei Sardi governano la Sardegna, oltre che le principali città, a parte Olbia (guidata da Forza Italia ed infatti sta conoscendo un nuovo periodo di prosperità), da oltre 5 anni. Ebbene i risultati sono sotto gli occhi di tutti: pessimi. Neanche i media di riferimento riescono a nascondere tali fallimenti, tanto è vero che, sempre più spesso, nel medesimo quotidiano si leggono titoli e articoli contrastanti a descrizione della realtà che, purtroppo, è nera. Ma la propaganda, in vista degli appuntamenti elettorali, impone di sparare panzane a più non posso. E dunque ad un tratto il tema dei temi ovvero il Turismo che ritrova spazio sulle prime pagine con ampie sviolinate e tante ciarle giusto per cercare far dimenticare il recente passato. Troppo facile e anche offensivo, dopo anni di politiche restrittive e talebane (basta pensare al Ppr di Soru), oggi (re)inventarsi, con un colpo di maquillage, dei paladini dello sviluppo sparando articoloni sulla necessità di fare sistema, costruire alberghi a 5 stelle, nuovi servizi, promozione e poi il solito refrain dela cabina di regia unica degli aeroporti». Così in una nota Maurizio Pirisi, Michele Pais e Nunzio Camerada, consiglieri comunali del Gruppo Forza Italia-Alghero.

«Basta, siamo stufi, come tutti i sardi e in particolare quelli del Nord-Ovest, di sentire delle parole lontane anni luce dalla realtà. L’elettorato, a suo tempo, ha deciso (in parte) di darvi fiducia, ma voi, Partito Democratico, Sinistra, Partito dei Sardi e sigle varie comuniste, l’avete tradita affondando la nostra Isola e riportandola indietro di diverse decine d’anni. Basta pensare al traffico passeggeri dell’aeroporto di Alghero che è ritornato ai numeri di metà anni 2000. In pratica hanno riportato le lancette dell’orologio di Alghero, e suo territorio ovvero ex-Provincia di Sassari, di almeno 15 anni indietro. Un disastro. E ciliegina sulla torta ancora oggi, ovvero 22 gennaio, la Giunta Pigliaru, non ha ancora definito la Continuità Territoriale principale e neanche per le rotte minori».

«Per questo – proseguono – neanche voi stessi ci credete più alle menzogne che, quasi quotidianamente, ci propinate attraverso l’ampia gamma di media di riferimento. Tutto questo nell’assordante silenzio dei principali sindaci del territorio: Alghero, Sassari e Porto Torres. Una volta triangolo virtuoso dalle enormi potenzialità (che fine ha fatto la Chimica Verde’), oggi una delle zone più depresse d’Europa. E tutto questo, nonostante Alghero, grazie alle sue bellezze e storia, riesca a garantire ancora dei flussi importanti di turisti, anche se (oramai) solo nei mesi di altissima stagione. I sardi, pentiti di aver dato fiducia al centrosinistra e lo stesso vale per i 5 Stelle (nei comuni dove dovrebbero governare), sanno riconoscere i “patacca” dagli “originali”. I primi parlano a vanvera, i secondi hanno dimostrato di sapere fare. E, ad oggi, se avesse governato il centro-destra, Alghero avrebbe già realizzato quelle opere pubbliche e private (tra cui il Puc approvato e l’area turistica di Maria Pia decollata) che oggi, dopo diversi anni di governi targati Pd e sinistra sono ancora solo tra gli annunci e slogan» – concludono gli esponenti azzurri.

22 Gennaio 2018