“Più interessata a fare sesso” che a prendersi cura del figlio di 4 anni. Il bimbo viveva in condizioni disumane

Un bimbo australiano era costretto dai genitori a vivere in condizioni disumane: tra pannolini sporchi, rifiuti e avanzi di cibo. I genitori di 24 e 27 anni saranno condannati per aver messo in pericolo la sua vita.

Ha quattro anni ma pesa solo 8,3 chili dopo che per 12 giorni i genitori gli hanno dato da mangiare passandogli un piatto sotto la porta della sua cameretta, quasi come se fosse un detenuto in isolamento. E’ lui la vittima di questa brutta storia che arriva da Adelaide, in Australia. Il piccolo, malnutrito, è stato ricoverato in ospedale, dopo che la polizia è stata chiamata a casa della famiglia, ritrovandosi di fronte una scena raccapricciante: avanzi di cibo, vecchi materassi, pannolini sporchi, rifiuti ovunque, insetti. “Ho fatto un casino, ho fatto la cosa sbagliata. So che non avrei dovuto pensato al mio uomo prima di mio figlio “, ha detto la donna a Channel 9. “Non mi sono presa cura di mio figlio, invece ero troppo occupato a fare sesso”, ha aggiunto.

La donna, 23 anni, è accusata di aver messo in pericolo la vita del bambino. La stessa imputazione di cui deve rispondere il padre, 27 anni. “Lo nutrivamo praticamente ogni giorno in quella stanza, facendo scorrere un piatto sotto la porta. Ma per per quanto abbiamo potuto sentire, lui era felice” ha spiegato l’uomo. La polizia ha appreso delle condizioni spaventose in cui viveva il bimbo, solo dopo che la madre li ha chiamati, accusando il compagno di essere stato “aggressivo con lei”, ha detto l’accusa alla corte. Per i medici che lo hanno visitato, il livello di disidratazione del piccolo era al 10 per cento “ed era a due giorni di distanza dal raggiungere un livello critico del 15 per cento”. I pubblici ministeri hanno chiesto una “lunga condanna” nei confronti della coppia. Il processo terminerà a dicembre. Il bambino nel frattempo è stato affidato ad altri genitori. Secondo l’accusa, è talmente terrorizzato da non riuscire a stare all’interno di una stanza con la porta chiusa.

Tratto da www.fanpage.it

B.C., 29 Ottobre 2014