Pigliaru soddisfatto: dialogo aperto con parti sociali

Pigliaru: "Gli obiettivi sono condivisi e siamo contenti di discutere ed arricchire di ulteriori idee le nostre proposte"

“Il governo regionale è aperto e disponibile ad avere un confronto continuo con le parti sociali su tutti i punti del nostro programma e sulla nostra azione politica: gli obiettivi sono condivisi e siamo contenti di discutere ed arricchire di ulteriori idee le nostre proposte”: così il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha concluso l’incontro con le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil tenutosi ieri nella sala giunta di viale Trento. Si è trattato di un confronto a tutto campo, franco ma cordiale, che ha toccato i grandi problemi che l’economia e la società sarda stanno affrontando in questi mesi. Sul tavolo soprattutto le politiche attive sul lavoro, le risorse disponibili nel bilancio regionale alla luce dell’accordo sul patto di stabilità, la costruzione di cronoprogrammi chiari su tutte le vertenze aperte e sulle principali linee di intervento del governo regionale (per esempio, il piano per l’edilizia scolastica).

Oltre al presidente, hanno partecipato anche l’assessore della Programmazione e Bilancio Raffaele Paci, quello dell’Industria Maria Grazia Piras e il capo di gabinetto dell’assessore del Lavoro, impegnata a Roma per un incontro istituzionale. Dopo l’introduzione del presidente, che ha riassunto il lavoro svolto in questa prima fase dalla giunta, è toccato proprio all’assessore Paci fare il punto della situazione sul bilancio: “L’accordo col governo sul patto di stabilità ci permette di spendere 364 milioni di euro in più per quest’anno e per l’anno prossimo ci scioglie dai vincoli nel rispetto del pareggio di bilancio – ha detto – È un risultato molto positivo, soprattutto perché il pareggio di bilancio per noi è comunque già previsto dall’attuale legge di contabilità, ma ci siamo liberati da vincoli di spesa che per la nostra Regione erano troppo penalizzanti”. Paci ha anche confermato che “i lavori sulla manovra finanziaria 2015 passeranno attraverso una interlocuzione costruttiva”. In particolare, poi, l’esponente della Giunta Pigliaru ha sottolineato il lavoro di “ripulitura” del bilancio, in corso negli uffici dell’assessorato: “Finora abbiamo avuto un bilancio regionale con molti, troppi, livelli di incertezza – ha spiegato – Abbiamo 4 miliardi di residui attivi e passivi, solo per fare un esempio.

Ma con la manovra 2015 vogliamo presentare un bilancio più veritiero, nel quale gli impegni che prendiamo anche con voi possano avere certezza della copertura di spesa”. L’assessore Piras, dal canto suo, si è soffermata soprattutto sulle principali vertenze aperte, come quella di Alcoa e come l’opera di risanamento in corso per Igea. “Abbiamo anche aperto un’interlocuzione con Eni – ha detto Piras – Stiamo mettendo a punto il nuovo Piano energetico regionale, sul quale attiveremo subito il confronto coi sindacati e con tutte le parti interessate”. “Siamo disponibili ad avere un confronto su tutto – ha detto infine il presidente Pigliaru – A partire dal lavoro, che è stato il pilastro principale della nostra campagna elettorale e il punto focale dell’impegno di questi primi mesi, per poi articolare la discussione su tavoli settoriali: la nostra non è una cultura politica contraria all’interlocuzione. Anzi, ora che l’azione del governo regionale sta entrando a regime e stiamo iniziando a correre davvero, è particolarmente importante mantenere un contatto costante e produttivo sulle politiche da mettere in campo: a settembre ci rivedremo per avviare un lavoro organico sull’emergenza occupazione, la manovra di bilancio e il programma regionale di sviluppo”.

31 Luglio 2014