Pietro Serra (AFI): «Priorità agli italiani. Pronti ad entrare nel centrodestra»

Ad annunciare il cambiamento è stato il presidente di Alternativa Futura per l'Italia, movimento politico nazionale fondato a Sassari nel dicembre 2011

La decisione è stata presa praticamente all’unanimità dai segretari ai soci e segna un punto di svolta importante per l’AFI, Alternativa Futura per l’Italia, movimento politico nazionale fondato a Sassari nel dicembre 2011. Ad annunciare il cambiamento è stato il presidente Pietro Serra: «Per troppo tempo siamo rimasti a guardare isolandoci dalle altre forze politiche. Ora entriamo in campo rilanciando il centrodestra. Inizieremo una serie di colloqui con tutti coloro che hanno a cuore la Nazione e la stessa città di Sassari iniziando da Fratelli d’Italia per concludere con Noi con Salvini».

E prosegue: «Ciò a cui stiamo assistendo è uno spettacolo indegno. Si privilegiano gli extracomunitari ai cittadini italiani. E mentre i nostri anziani percepiscono 500 euro di pensione dopo aver lavorato una vita, i politici di ogni grado continuano a percepire benefici economici anziché occuparsi del bene comune. Per questo, pur ribadendo la nostra autonomia rispetto all’attuale formazione del centrodestra, siamo pronti a fare la nostra parte dall’interno».

Di recente il leader dell’AFI era intervenuto in merito ai costi del consiglio comunale di Sassari. In una nota stampa aveva proposto di eliminare il gettone di presenza a coloro che dichiarano un reddito e incrementare il fondo povertà di circa 400 mila euro l’anno (LEGGI).

31 Marzo 2015