Pietro Serra (AFI): «Paolo Maninchedda smetta con le passerelle e fornisca risposte a Sorso»

Il Presidente nazionale di Alternativa Futura per l'Italia: «l'assessore Maninchedda abbia il buongusto di fare meno proclami e compia azioni concrete per il territorio della Romangia».

«Nei giorni scorsi gli organi di stampa hanno diffuso la notizia di uno stanziamento di 2,5 milioni di euro per il ponte sul Rio Predugnanu. Ebbene, pare che questi soldi vengano distribuiti in tranche di 500 mila euro annuali. Attendere la conclusione dei lavori nel 2019 sarebbe un’idea folle alla quale l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, deve porre rimedio». Così Pietro Serra, presidente nazionale di Alternativa Futura per l’Italia.

«La strada interrotta all’altezza del Rio Predugnanu ha una funzione strategica non solo per Sorso, ma per il nord­ovest dell’Isola», prosegue il leader dell’AFI. «Mentre giovedì l’assessore era impegnato a Porto Torres ad autoincensarsi con i suoi attivisti, dimenticava che il tratto di strada chiuso al traffico è quello principale per collegare Sorso sia verso Porto Torres che verso Castelsardo».

«Questo è un cattivo biglietto da visita per chi vuol venire in vacanza sul nostro territorio, nonché un chiaro esempio di cattiva politica che fornisce risposte in maniera estremamente tardiva, un anno dopo, come avvenuto in questo caso». «Perciò ­ – conclude Serra ­, – l’assessore Maninchedda abbia il buongusto di fare meno proclami e compia azioni concrete per il territorio della Romangia».

23 Maggio 2015