«Piano Valorizzazione, negato un confronto basato su proposte concrete»

Mario Salis, segretario cittadino del Partito Democratico, commenta l’adozione della variante urbanistica della bonifica algherese.

«L’amministrazione comunale di Alghero ha varato nel consiglio di lunedi 6 marzo, con il voto dei 13 consiglieri, il piano di valorizzazione della bonifica. Alla faccia della partecipazione e condivisione, mantra mediatico costante nella comunicazione del sindaco. In un solo colpo sono stati scontentati sopratutto i cittadini, gli operatori dell’agro, le opposizioni, ed in modo particolare il PD che tanto impegno ha profuso nel contribuire alla realizzazione di un progetto di rilancio vero dell’economia del territorio» – Mario Salis, segretario cittadino del Partito Democratico, commenta così l’adozione della variante urbanistica della bonifica algherese.

«Respinti tutti gli emendamenti perchè ritenuti non amissibili, presentati dal gruppo PD, frutto di confronto con coloro che nell’agro vivono e lavorano e che rappresentano un vero baluardo per la salvaguardia, il controllo, la cultura delle nostre zone agricole. Rigettati a nostro avviso non perchè inammisibili, ma per scelta ideologica, negando un confronto basato su proposte concrete, mirate a semplificare le procedure, a migliorare e amplificare le opportunità per gli agricoltori di realizzare nuovi siti produttivi, in modo particolare per i giovani, in un territorio considerato bene identitario».

«Si è concluso un consiglio comunale che al netto di dichiarazioni giudicate dai più offensive nei confronti della consigliera di opposizione Monica Pulina, alla quale va la piena solidarietà del PD, è da ritenersi un’occasione persa per aprire un fronte di dialogo con le minoranze, vanificando la possibilità di approvare un piano con un largo consenso, consentendo ai lavoratori agricoli di sentirsi parte attiva nelle scelte che li riguardano direttamente. Sorprendente la dichiarazione del vice sindaco e assessore Usai, secondo il quale si colma, un divario decennale tra Alghero e altre parti della Sardegna che hanno usufruito degli aiuti comunitari. Peccato abbia dimenticato che in questi anni è stato al governo della città con la sua Udc» – conclude Salis.

8 Marzo 2017