Piano Tributi, notizie positive per i cittadini tulesi

Nuove e positive notizie per i contribuenti tulesi.

Ancora positive novità, per i cittadini tulesi, in materia di politica fiscale. Ora infatti, dopo quanto stabilito nel corso dell’ultima seduta del Consiglio, l’Amministrazione dà il via al Piano Tributi. Il piccolo centro del Logudoro, ormai abituato a notizie di questo tipo, era balzato agli onori della cronaca già nel 2012. Allora il Comune aveva azzerato l’Imposta Municipale Unica sulla prima casa, sulle abitazioni non locate degli italiani residenti all’estero e iscritti all’AIRE e degli anziani e dei disabili residenti in istituti sanitari o di ricovero, rappresentando in quel momento un caso singolo a livello nazionale.

Oggi l’IMU, che costituisce una componente dell’Imposta Unica Comunale, sulla prima casa non esiste più, fatta eccezione per gli edifici di pregio appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9 e non presenti nel territorio, e l’Amministrazione è voluta intervenire in merito ai restanti immobili. A spiegare in che modo è il Sindaco Andrea Becca. «Per le seconde case, per gli altri fabbricati e per le aree edificabili l’aliquota scende dal 7,60 per mille al 4,60 per mille, consentendo ai proprietari un significativo risparmio» afferma il Primo Cittadino».

L’Amministrazione, inoltre, ha deciso di operare sulla TARI, la Tassa sui Rifiuti, anch’essa inclusa nell’Imposta Unica Comunale. «A questo proposito, come nel 2014, l’Ente stanzia propri fondi di bilancio al fine di introdurre agevolazioni tali da impedire l’innalzamento delle tariffe sia per le utenze domestiche sia per le utenze non domestiche. Ma non è tutto» dichiara il Sindaco. Quest’anno, effettivamente, c’è una ulteriore novità. «È prevista un’altra facilitazione di cinquanta euro per ciascun contribuente, che in diversi casi equivale a una diminuzione rilevante o persino a un azzeramento del tributo. Per quanto possibile, infatti, cerchiamo di manifestare concretamente la nostra vicinanza alla popolazione» dice Becca.

«Tali politiche di riduzione del carico fiscale sono agevolate anche dall’impegno che quotidianamente i nostri concittadini pongono nella differenziazione corretta dei rifiuti. Non è da trascurare neppure l’importanza della gestione in forma associata del servizio di raccolta e di smaltimento, che garantisce importanti economie di scala con innegabili effetti positivi» aggiunge il Sindaco. Becca è in carica dal 2006 e da allora l’imposta relativa alla gestione dei rifiuti non subisce aumenti. Un dato significativo, visto il delicato momento che si sta vivendo in ambito nazionale e internazionale. La volontà dell’Amministrazione di alleggerire, per quanto di competenza, la pressione fiscale sui contribuenti tulesi interessa anche la TASI, la Tassa sui Servizi Indivisibili (illuminazione pubblica, verde pubblico, servizi cimiteriali, polizia locale, servizi demografici, viabilità e segnaletica, servizi amministrativi), che costituisce un’altra componente dell’Imposta Unica Comunale.

«Considerata la perdurante crisi economica, nonostante le difficoltà non risparmino neppure i Comuni, ancora una volta abbiamo ritenuto opportuno andare incontro ai cittadini, decidendo all’unanimità di esentare dal pagamento dell’imposta i possessori di prima e di seconda casa, di aree fabbricabili e di immobili a uso agricolo» spiega il Sindaco.

«Il tributo deve essere corrisposto solo per le strutture rientranti nella categoria D1, vale a dire per gli stabilimenti produttivi di carattere industriale. Rispetto all’anno passato l’imposta è stata rimodulata riducendo il carico per gli immobili con rendita catastale al di sotto dei 6.000 euro e lasciandolo inalterato per quelli con rendita catastale superiore ai 6.000 euro» dichiara il Primo Cittadino. «L’auspicio è che la politica fiscale condotta dall’Amministrazione possa aiutare i tulesi ad affrontare il domani con sempre maggiore serenità» conclude il Sindaco.

23 Maggio 2015