Perseguitava l’ex, divieto di avvicinamento per 29enne sassarese

Gli atti persecutori consistevano in telefonate continue, in pedinamenti nel corso dei quali ha anche insultato e minacciato la ragazza, arrivando anche ad aggredirla fisicamente colpendola con uno schiaffo

Nella mattinata odierna personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, emessa dal G.I.P. dott. Antonio Pietro Spanu, su richiesta del sostituto Procuratore della repubblica dott. Giovanni Porcheddu, nei confronti di un 29enne, sassarese.

La vicenda prende avvio dalle dichiarazioni rilasciate da una ragazza in sede di denuncia presso gli uffici della Questura, durante la quale viene evidenziato come il giovane, incapace di accettare la fine della relazione sentimentale tra i due, ha posto in essere già dal mese di agosto del 2012, data dell’interruzione della relazione sentimentale, una condotta persecutoria nei confronti della sua ex, introducendosi in ogni aspetto della vita privata della donna, compresi il luogo di lavoro, la sfera familiare e le amicizie, arrivando anche a ledere gravemente il suo onore.

Gli atti persecutori consistevano in telefonate continue, in pedinamenti nel corso dei quali ha anche insultato e minacciato la ragazza, arrivando anche ad aggredirla fisicamente colpendola con uno schiaffo. Tutte queste azioni poste in essere dal 29enne, erano facilitate dal fatto che i due giovani abitano uno di fronte all’altro e che il giovane trascorreva gran parte della giornata alla finestra spiando l’abitazione della sua ex e quando la vedeva uscire di casa, la raggiungeva e la seguiva.

18 Febbraio 2017