Ospite del centro migranti di Castelsardo fermato con due etti di marijuana

In manette un 26enne nigeriano fermato dalla Finanza presso il porto Isola Bianca a Olbia

I militari della Squadra Cinofili della Guardia di Finanza del Gruppo di Olbia, in un servizio volto alla repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti presso i principali punti di accesso del capoluogo gallurese, hanno tratto in arresto un cittadino di origine nigeriana di 26 anni residente in Sardegna, poiché trovato in possesso di marijuana.
In particolare, nel corso di specifici controlli posti in essere presso il porto Isola Bianca, allo sbarco della motonave proveniente da Civitavecchia, l’attenzione dei finanzieri è stata richiamata dai cani Daff e Ober, i due pastori tedeschi addestrati nella ricerca di sostanze stupefacenti, i quali, risalendo il cono di fiuto, segnalavano un soggetto sbarcato a piedi, che cercava di evitare il dispositivo di controllo interponendo altri passeggeri ignari tra sé ed i cani.

Alle prime richieste dei militari, il motivazioni non convincenti, dichiarandosi consumatore abituale di stupefacente e negando comunque il possesso di sostanze stupefacenti. Insospettiti dall’eccessiva arrendevolezza del giovane, dal perdurante nervosismo e dalla rinnovata segnalazione dei cani antidroga, gli operanti conducevano il
il 26enne presso gli uffici dove, nel corso di un approfondito controllo, è stato rinvenuto un involucro, sapientemente confezionato ed abilmente occultato all’interno del bagaglio, contenente due etti di marijuana.

La sostanza stupefacente, sottoposta al droptest a disposizione dei militari delle fiamme gialle, ha evidenziato come la sostanza fosse di ottima qualità. Una volta suddivisa in dosi ed immessa sul mercato, avrebbero potuto fruttare fino
a 20.000 euro. Il cittadino nigeriano risultato residente in un centro di accoglienza di Castelsardo, è risultato in possesso di un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Al termine delle attività, il giovane è stato pertanto tratto in arresto per traffico di sostanza stupefacente e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania. Resterà presso le celle di sicurezza in attesa del processo per direttissima.

16 Dicembre 2017