Olmedo, “L’Amministrazione continuerà a perseverare per raggiungere i propri obiettivi”

Falsità, ipocrisia e poco amore per la comunità olmedese. Ecco cosa trasmette la nota della minoranza Uniti per Olmedo, diffusa dalla stampa recentemente. Menzogne che affossano la crescita del paese e che non stimolano il benché minimo dialogo con l’amministrazione ma mirano a screditare il lavoro che in questo anno e mezzo è stato portato avanti. La minoranza, con polemiche spicciole, ha puntato alla pancia dei cittadini sfruttando le gravi difficoltà in cui versa Olmedo, come tutti i piccoli comuni, attanagliato dalla morsa dei continui tagli ai trasferimenti e dal recente assoggettamento alle regole del patto di stabilità. Facile puntare il dito su ipotetici ritardi in questo periodo di crisi diffusa quando in anni decisamente più floridi si è governato con il metodo del populismo senza porre le basi per una lunga e prosperosa crescita del paese.

Noi abbiamo un’idea dell’Olmedo del domani, da qui a vent’anni, poniamo le basi per agevolare i governi che ci seguiranno, non miriamo a soddisfare un singolo voto di scambio promesso in campagna elettorale. E con questo onorevole metodo di governo i risultati li possiamo dimostrare giorno per giorno, così come possiamo dimostrare che tutti gli attacchi del gruppo di minoranza costituiscono mere falsità di chi è disposto a tutto pur di riconquistare un potere mai usato a favore della collettività.

Falsità sul cavalcaferrovia, per il quale è già stato dato l’incarico ad un progettista locale e si è riscontrato che le risorse disponibili non consentono di avere un’opera compiuta, per cui si sta valutando una rimodulazione del progetto. Falsità su Monte Baranta, la cui opera di restauro è stata già appaltata. Falsità sulle aree verdi, che l’Amministrazione ha potenziato, ripristinando alcuni giardini soppressi, rendendone più decorosi altri e creando le condizioni per ampliare le aree verdi, quale quella adiacente alla stazione recentemente ottenuta dal primo cittadino.

Falsità sull’asilo nido, per il quale l’Amministrazione si è battuta da subito, incappando in una struttura da completare e nella burocrazia regionale che ancora non ha concluso l’iter per finanziare i costosi arredi, in modo che le rette non risultino troppo gravose: oggi, nonostante le difficoltà, si cercherà di completare l’opera e di trovare una gestione ottimale della struttura.

Falsità sulla casa comunale, per la quale il programma di mandato prevede la ristrutturazione di un edificio storico: azione attualmente non perseguibile a causa dell’ingresso nel patto di stabilità e sulla quale incide pesantemente il de-finanziamento di 300 mila euro da parte della Regione, a causa dell’inerzia dell’Amministrazione precedente.

Falsità sull’illuminazione pubblica, lasciata dalle giunte precedenti in totale abbandono, con quadri elettrici obsoleti, che l’attuale Amministrazione ha provveduto a manutenere, unitamente ai pali e ai corpi illuminanti, grazie ad un finanziamento recuperato dall’Amministrazione Diez, dimenticato nei cassetti della Giunta precedente.

Falsità sulle politiche occupazionali, per le quali l’Amministrazione Diez ha ripristinato i cantieri occupazionali, bloccati dalla Regione a causa della mancata attivazione dell’annualità 2010 da parte della giunta precedente; è stato promosso un progetto per l’inserimento lavorativo presso le aziende private, che ha consentito un’assunzione a tempo indeterminato e una a tempo determinato di 2 disoccupati olmedesi, spezzando le marginali e inefficaci azioni prettamente assistenzialistiche che caratterizzava il “progetto libero”.

Falsità sulla promozione sportiva per la quale, grazie alle azioni messe in campo dalla giunta Diez, la popolazione può contare su un ventaglio di discipline senza precedenti. False le percentuali sulla raccolta differenziata, della quale l’amministrazione persegue l’ottimizzazione attraverso una serie di azioni, quali l’efficace raccolta degli olii esausti e la recente adesione all’esercizio associato – con alcuni Comuni dell’Unione del Coros – della gestione dei rifiuti, che partirà a settembre 2013, con conseguenti vantaggi per la comunità, sia in termini economici che di qualità dei servizi, che verranno potenziati.

Falsità, infine, sull’istituzione dell’addizionale comunale all’IRPEF, che grava solo sui redditi superiori a 55 mila euro, sebbene la scarsità di risorse imposta dallo Stato potrebbe costringere l’Amministrazione ad un’estensione dell’imposizione anche a redditi inferiori. La giunta sta inoltre per deliberare una diminuzione delle tariffe del suolo pubblico, al fine di renderle più eque.

Falsità, queste, che non impediranno all’Amministrazione, seppure tra mortificanti difficoltà, di perseverare nel perseguire i propri obiettivi. Primi fra tutti quelli in materia di politiche ambientali (nell’ultimo consiglio comunale è stato adottato il Piano d’azione per l’energia sostenibile) e di politiche per l’ottimale approvvigionamento idrico (sono state create le basi per ripristinare il serbatoio idrico di Nuraghe Mannu, lasciato usurare nel decennio precedente nonostante i ripetuti disservizi lamentati dalla parte alta del Paese).

Azioni e termini poco concreti per politici che mal progettano, ma reali e necessari per amministratori che pensano al futuro della propria cittadinanza. Potranno essere i figli o i nipoti di tanti olmedesi a goderne i benefici, ma è anche a quei futuri concittadini che una buona giunta deve pensare.

A breve la cittadinanza verrà informata di tutte le azioni messe in campo nei primi 18 mesi di amministrazione e delle principali problematiche che hanno investito le attività del primo cittadino e dei suoi collaboratori e verrà convocata in assemblee pubbliche per discutere le tematiche più importanti.

26 Febbraio 2013