Non si ferma la corsa biancoblu: battuta Pistoia

I giganti si impongono 88-81 su Pistoia nel match dell’undicesima giornata

Sette in fila: non si arresta la corsa della Dinamo Banco di Sardegna che conquista il match dell’undicesima giornata contro Pistoia. In una partita in equilibrio per 25’ gli uomini di coach Pasquini trovano il break decisivo a cavallo tra terza e quarta frazione. Merito del talento di alcuni protagonisti, in primis uno stratosferico Scott Bamforth e di un Dyshawn Pierre in grande spolvero, ma anche di un’ottima prova corale frutto di una intensa chimica sul parquet. I giganti allungano la striscia di sette vittorie e si preparano al meglio alla trasferta in Germania che vedrà Devecchi e compagni impegnati contro Oldenburg mercoledì in Basketball Champions League.

Prestazione monstre di Scott Bamforth autore di 24 punti, 5/7 da tre, 4 rimbalzi, 5 falli subiti e 6 assist per un totale 28 di valutazione: altro protagonista un ottimo Dyshawn Pierre alla seconda doppia doppia consecutiva con 16 punti, 10 rimbalzi, 3 falli subiti e 2 assist con 23 di valutazione. Doppia cifra anche per Shawn Jones (13 pt, 6 rb), Levi Randolph (11 pt,3 as). Ottima serata per William Hatcher autore di 9 punti con il 100% al tiro e 4 assist. Ma la vera chiave è questo gruppo che ha acquisito sempre maggiore consapevolezza nei propri mezzi e che trova sul parquet la giusta chimica.

Le 500 partite del capitano. A 9 minuti dalla palla a due il PalaSerradimigni ha dedicato al suo capitano una lunga ed emozionante standing ovation, degna celebrazione delle 500 partite in maglia Dinamo Banco di Sardegna, traguardo centrato da Jack Devecchi in occasione della sfida con Brescia. Sul parquet la torta dello sponsor biancoblu Artigiana Pasticceria Vanali con 500 candeline da spegnere e sul cubo le immagini del tributo al Ministro della difesa. Un capitano, c’è solo un capitano!

Teddy Bear Toss. Scott Bamforth che si alza dall’arco, per un momento il PalaSerradimigni rimane col fiato sospeso: solo retina. Scatta la festa, si scatena una pioggia di peluche sul parquet del Palazzetto: il popolo biancoblu celebra il Teddy Bear Toss, iniziativa benefica lanciata da Dinamo e Fondazione Dinamo per regalare un sorriso ai bambini in difficoltà

Associazione Trapiantati Aift Onlus. Dinamo e Fondazione Dinamo vicini all’Associazione Trapiantati Aift Onlus Nuoro e Ogliastra: prima della presentazione delle due squadre è stato esposto lo striscione dell’associazione. Il club aderisce alla campagna di sensibilizzazione per la donazione di organi, dei tessuti e di midollo osseo dallo slogan “Fai canestro, diventa donatore!”.

La sfida. Coach Pasquini manda in campo Bamforth, Pierre, Jones, Hatcher e Polonara, coach Esposito risponde con McGee, Gaspardo, Magro, Moore e Ivanov. I giganti partono forte con il break di 5-0 in avvio: ad aprire le danze Scott Bamforth, allunga Pierre. Gli ospiti trovano i primi punti con Ivanov ma i biancoblu scappano sul +8 condotti da Hatcher. Bond conduce i suoi con 8 lunghezze che permettono ai toscani di riportarsi a contatto. La tripla di Bond dice -1 ma Planinic tiene Sassari avanti (26-23). Nella seconda frazione i biancorossi mettono la testa avanti con due triple di McGee. Kennedy dalla lunetta sigla il sorpasso e Pistoia si porta fino a +4 ma i giganti non ci stanno. Jones suona la carica ai suoi, la stoppata di Pierre su Ivanov esalta il Palaserradimigni. È Scott Bamforth, ormai in doppia cifra, a siglare la parità dalla linea di carità. Le due squadre si affrontano punto a punto, è il giocatore numero 4 a chiudere il primo tempo con il vantaggio biancoblu (43-41). Nel secondo tempo i giganti scendono in campo con la volontà di condurre la sfida: ad aprire le danze un break di 8-2 messo a segno dagli uomini di coach Pasquini. Un ispirato Scott Bamforth prende per mano la squadra e la conduce con un terzo quarto stellare con 11 punti e tre bombe scagliate da distanza siderale. Il giocatore originario di Albuquerque scrive il +9 biancoblu. Ma Pistoia risale la china e mette a segno un parziale di 8 punti che li riporta a contatto. Pierre chiude la terza frazione dalla lunetta per il 65-61. Negli ultimi dieci minuti gli uomini di coach Pasquini entrano in campo con la volontà di chiudere la sfida. I biancoblu firmano 5’ incredibili, trovando tante bocche di fuoco che permettono di scrivere il nuovo massimo vantaggio di +12. Apre le danze Dyshawn Pierre, lo segue Shawn Jones e ci pensa Marco Spissu a infilare due bombe che fanno esplodere il Palazzetto. I giganti sono in fiducia e dilagano trovando punti importanti con Levi Randolph. Finisce 88-81.

Sala stampa. Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini commenta così la gara:”Siccome godono di poca visibilità ma si fanno davvero il mazzo clamoroso e in questa nostra crescita hanno un ruolo fondamentale, voglio dare il giusto tributo e la giusta gratificazione a tutto il mio staff da Matteo Boccolini a Paolo Citrini a Giacomo Baioni, per il grande lavoro che stiamo facendo insieme. Stasera avrei il piacere di far commentare questa gara al mio assistant Giacomo Baioni, se parla lui è come se parlassi io”.

Ed è dunque stato l’assistant Baioni a commentare la gara: “Voglio ringraziare Federico, perché con questo gesto gratifica lo staff e dimostra la qualità della persona che è con un atto di grande fiducia nei nostri confronti. Stasera abbiamo affrontato un avversario di grande concretezza, personalità e durezza. Un avversario che ha preparato un buon piano partita adeguato alle loro necessità del momento e al quale noi abbiamo risposto con grande efficacia, specie nella seconda parte della gara. Le difficoltà della prima parte della partita sono state secondo me che eravamo spesso indietro sulle giocate, indietro sugli esterni, non riuscivamo mai a fermare la palla e Moore in primis che ci ha creato grandi difficoltà. Sulla seconda parte della gara abbiamo registrato le situazioni difensive abbiamo fatto uno step nelle situazioni in cui eravamo stati carenti e alla fine abbiamo conquistato una vittoria importante. Siamo in un passaggio molto importante di questa stagione, al di là della classifica, dove la squadra cresce in maniera evidente, creando giorno dopo giorno una vera identità di squadra, dove si stanno creando delle gerarchie, segnali importanti dopo le difficoltà iniziali. Siamo veramente contenti, una vittoria meritata contro un avversario di grande qualità. Ora ci concentriamo sulla gara con Oldenburg, che è una gara importante per la nostra corsa in Basketball Champions League e che precede altri appuntamenti molto importanti per il campionato”.

Il coach della The Flexx Pistoia Vincenzo Esposito: “Siamo partiti in maniera soft mettendo un quintetto un po’ atipico, proteggendoci nell’area e rischiando un po’ di più nel tiro da fuori. Non ha funzionato e siamo corsi ai ripari e abbiamo rimesso in piedi la partita molto bene giocando bene in difesa e cercandoci in attacco. Quando però si è alzata l’intensità difensiva di Sassari, in particolar modo a metà del terzo quarto, siamo calati sia fisicamente sia mentalmente, e abbiamo iniziato a giocare in maniera un po’ affrettata, cercando di andare a concludere o comunque di ottenere qualcosa di positivo nei primi 5 secondi dell’azione. Questo ci ha fatto innervosire e ci ha esposto a delle situazioni di transizione dove Sassari ha tirato con ottime percentuali. Devo però dire che la squadra ha giocato una buona gara, tenuto conto che ogni settimana dobbiamo giocare con un roster diverso. Siamo venuti in una situazione ancora una volta di emergenza. Speriamo di avere quanto prima il roster definitivo in modo da poter giocare con un gruppo al completo e di poter far giocare tutti nel loro ruolo.

Il centro della Dinamo Shawn Jones: “Abbiamo iniziato piano soprattutto nei primi due quarti ma poi abbiamo trovato la giusta concentrazione e siamo riusciti a trovare la giusta difesa e fluidità in attacco. Pistoia ha tanti buoni giocatori, ci hanno messo in difficoltà ma poi siamo riusciti a riportare la gara sul nostro ritmo”.

Dinamo Banco di Sardegna 88 – Pistoia Basket 81

Parziali: 26-23; 17-18; 22-19; 23-20.

Progressivi: 26-23; 43-41; 65-61; 88-81.

Nella foto: immagine d’archivio

17 Dicembre 2017