«Il ministero della difesa sventra il Parco per una strada inutile»

Dopo Wwf e Lipu anche il deputato Mauro Pili interviene sulla nuova strada che il Ministero sta realizzando sul promontorio di Capo Caccia.

«Una ferita profonda al cuore di uno dei paesaggi più suggestivi del mondo. Capo Caccia è stato sventrato a colpi di ruspa per realizzare un’inutile strada funzionale solo a buttare soldi e distruggere un paesaggio unico nel suo genere. Una strada a servizio privato della sola Marina Militare che gestisce un faro da sempre gestito senza bisogno di strade ulteriori». Così il deputato di Unidos Mauro Pili che interviene sulla nuova strada che il Ministero sta realizzando sul promontorio di Capo Caccia.

«Nel silenzio generale di istituzioni e amministratori – scrive Pili in un’interrogazione urgente al Ministro dell’Ambiente e a quello della Difesa – in queste ore lo scempio si sta consumando con l’asfalto della strada dopo la devastazione del fronte mare più fotografato della riviera del corallo. Un permesso a costruire del luglio 2015 consumato in questi giorni a colpi di ruspe devastatrici e poi, con altri mezzi, l’asfalto in quell’area a tutela integrale. Cosa sarebbe successo se non ci fosse stata la tutela massima? Chiunque abbia rilasciato quella concessione ha commesso un atto grave contro l’ambiente e il paesaggio».

«Un atto compiuto nella straordinaria riserva di Capo caccia da sempre soggetta alla massima tutela possibile. Il ministro – prosegue –  deve rispondere di questo nuovo sfregio ai danni del paesaggio della Sardegna. La Regione deve denunciare i responsabili per disastro ambientale e paesaggistico e perseguire le eventuali responsabilità interne al suo apparato. Chi ha devastato quell’area deve essere perseguito senza se e senza ma. Se un privato cittadino avesse realizzato un tale scempio sarebbe da tempo nelle patrie galere. Il ministero della difesa continua a godere di un’impunità totale che gli consente di sfregiare la Sardegna in modo grave e irrecuperabile» conclude Pili che nelle prossime ore effettuerà nell’area una vista ispettiva.

27 Aprile 2017