Meditazione per la pace: buona partecipazione al Wesak del Mediterraneo

Sabato 11 aprile a Cagliari si è tenuta la seconda edizione de Il Cerchio dell'Uno, la Festa del Wesak del Mediterraneo, una giornata di eventi, attività e trattamenti olistici per sostenere la realizzazione dell'edizione 2015 del Wesak

In attesa del prossimo Wesak del Mediterraneo, il Centro d’Arte e Cultura “Il Lazzaretto” a Cagliari, in Via dei Navigatori,  ha ospitato sabato 11 aprile la seconda edizione de Il Cerchio dell’Uno, la Festa del Wesak del Mediterraneo, organizzata dal Comitato del Wesak: una giornata ricca di eventi, attività di gruppo e trattamenti olistici, in cui si è suonato, cantato e condiviso per sostenere la realizzazione dell’edizione 2015 del Wesak del Mediterraneo in programma il 3 maggio. Il Cerchio dell’Uno è nato dalla voglia di condividere lo spirito del Wesak stando insieme in un’atmosfera di festa, condivisione e gioia, offrendo la possibilità di sperimentare modi diversi per scoprire se stessi e stare bene.

Nell’edizione di quest’anno, operatori e insegnanti qualificati, accomunati dalla scelta di portare avanti percorsi di crescita personale a livello fisico, mentale e spirituale, hanno messo a disposizione le proprie attività per contribuire alla realizzazione del prossimo Wesak del Mediterraneo. L’edizione di quest’anno ha riscosso una buona partecipazione con circa 350 ingressi tra attività di gruppo e trattamenti individuali. Tra le più frequentate, le lezioni di Yoga offerte dall’Ashram Sardegna, con ben 60 partecipanti alla classe di Ananda dalle 17 alle 18.30, e le sessioni di yoga della risata guidate da Annamaria Anatella. Buona adesione anche per il seminario dedicato all’uso del pendolo e del biotensor tenuto da Massimo Bongini con i suoi 24 partecipanti e per quello sul Riallineamento radicale di Ramita Satta.

Riuscita anche la Jam Session condotta da Roberto Desogus, durante la quale si sono alternati una decina di musicisti con percussioni, chitarre e voce. Durante la mattinata, sono stati dipinti a mano, all’interno di un laboratorio artistico tenuto da Giulia Leone, gli striscioni che saranno esposti durante il prossimo Wesak del Mediterraneo. 120 persone hanno scelto di usufruire dei trattamenti di benessere: tra i più richiesti, i massaggi indiani alla testa offerti da Loredana Giustra e la Benedizione del Grembo con Marianna Farci, per i quali sono arrivate più richieste di quante sia stato possibile soddisfare. Durante la pausa pranzo, più di cinquanta persone si sono incontrate per un picnic sul mare per parlare, confrontarsi e condividere cibo ed esperienze.

I singoli operatori e insegnanti non hanno ricevuto alcun compenso per le attività e i trattamenti svolti, ma grazie ai contributi-offerta per la partecipazione alle singole attività, si arriverà a coprire circa il 50% delle spese organizzative per la realizzazione della prossima edizione del Wesak del Mediterraneo. La Festa de Il Cerchio dell’Uno è stata organizzata dal Comitato Wesak del Mediterraneo in collaborazione con il Centro d’Arte e Cultura “Il Lazzaretto” e con il patrocinio del Comune di Cagliari e della Cooperativa Sant’Elia 2003.

Redazione, 13 Aprile 2015