“Mamatita festival”, dalla Spagna arriva lo spettacolo di cia zero

In una città impazzita per il circo contemporaneo e per l’arte di strada sbarca lo straordinario show all’aperto della compagnia spagnola Cia Zero. Uno dei grandi colpi di “Mamatita Festival 2017”, la rassegna lunga un mese realizzata da Spazio T e Fuma che ‘nduma con il supporto di Comune di Alghero, Fondazione Meta, Grimaldi Lines e diverse partnership di commercianti e operatori economici locali, per la direzione artistica di Chiara Murru, Giuseppe Porcu e Mario Barnaba.

Un po’ clown e un po’ acrobati, un po’ giocolieri e un po’ trasformisti, musicisti, saltimbanchi, attori, personaggi da cabaret, i cinque di Cia Zero portano ad Alghero la loro più recente e complessa produzione. “(In)Finit” sarà replicato giovedì e venerdì prossimi alle 21.30 nel piazzale di Lo Quarter, con ingresso da largo San Francesco. In una dimensione sospesa tra una vita da sogno e un sogno appena iniziato e già tremendamente vero, al protagonista della messinscena è avvicinata da altri quattro personaggi, provenienti da mondi diversi, nei quali tentano di introdurla verso piccoli assaggi delle loro vite fantastiche, giocando con lei per farle conoscere la magia della felicità e farla sedurre da questa nuova, vivifica sensazione. E quando loro spariranno lei si sorprenderà, nel tornare alla realtà, sentendo che quella strana ed elettrizzante sensazione le è rimasta appiccicata addosso, come un vestito tagliato su misura.

Il primo nucleo della compagnia si conosce tra le aule della scuola di circo di Torino, dove otto o nove anni fa si incontrano Marta Punsola, acrobata, fresca di prime esperienze a Madrid e Barcellona, e Mario Militano, studi in arti marziali, show di strada, arti circensi, palo cinese, e acrobatica di coppia. Nel 2010 i due incontrano Claudio Guerrero, artista di circo contemporaneo, giocoliere, che dopo aver fatto la scuola di Pamplona e aver studiato in Svezia approda a Torino. Nel 2016 il fortunatissimo incontro con Andrea Martinez, acrobata che ha compiuto buona parte del suo percorso formativo in Spagna, e Guim Fabré, percussionista e batterista di Barcellona con laurea in Matematica messa in un cassetto, soppiantata dall’amore per le arti circensi, acrcobata e giocoliere. Con loro si completa l’ensemble di Cia Zero. Il loro spettacolo è un mix di esperienza e innovazione.