Licenziamenti aeroporto, Deliperi: «evitiamo la macelleria sociale»

Il Segretario Generale della Fit Cisl Sassari interviene in merito alla procedura di licenziamento collettivo aperta in Sogeaal: «Nel corso degli ultimi incontri con la Società è emersa la disponibilità ad addivenire ad un accordo che porti ad una maggior produttività, ricorrendo agli strumenti contrattualmente previsti, in un’ottica di flessibilità che consenta di ridurre i costi del personale»

«Gli eventi riguardanti l’aeroporto di Alghero e la Società di Gestione continuano inesorabilmente a destare preoccupazione, sembrerebbe che qualcuno voglia dare l’alibi alla Società per percorrere la strada più breve per liberarsi dei dichiarati esuberi» – Inizia così la nota a firma di Giuliano Deliperi, Segretario Generale della Fit Cisl Sassari, in merito alla procedura di licenziamento collettivo aperta in Sogeaal.

«E’ evidente che, stante il calo di traffico, risulta complicato mantenere i livelli occupazionali con relativi costi. Certamente – prosegue Deliperi – esistono soluzioni alternative ai licenziamenti, che peraltro al momento interesserebbero i 45 operatori dell’Handling; diversa è la situazione del personale Security, oggetto di un percorso di esternalizzazione che comunque garantisce i livelli occupazionali, seppur con una decurtazione economica dovuta alla variazione del contratto applicato; in questo caso è ancora possibile intervenire per garantire al personale, maggiori tutele normative ed economiche».

«La Cisl ritiene che ci siano tutti i presupposti per evitare la macelleria sociale, salvaguardando tutti i posti di lavoro alle migliori condizioni possibili. Nel corso degli ultimi incontri con la Società è, infatti, emersa chiaramente la disponibilità ad addivenire ad un accordo che porti ad una maggior produttività, ricorrendo agli strumenti contrattualmente previsti, in un’ottica di flessibilità che consenta di ridurre i costi del personale; evidentemente ciò dovrà portare all’azzeramento degli esuberi dichiarati.»

«Percorribile, – aggiunge Deliperi – risulta anche la strada degli esodi incentivati, per questo la Cisl Trasporti si è attivata fin dal mese di Novembre 2016, chiedendo insistentemente alla Dirigenza aziendale i dati relativi al personale che avrebbe potuto accedere agli strumenti preposti per un pensionamento anticipato; i dati forniti nel corso dell’ultimo incontro ci hanno dato ragione, ridurranno gli esuberi. Per questo riteniamo che si debba proseguire sulla strada della trattativa, in tempi brevi e senza perdere ulteriore tempo, non è responsabile un atteggiamento dedito al rinvio ed a pretesti che non hanno nessun fondamento giuridico/sindacale che rischia di pregiudicare il buon l’esito della vertenza».

«La Cisl – evidenzia il Segretario Generale – non intende sottrarsi al dialogo e al confronto, perché ciò significherebbe fornire alla Società, l’alibi per proseguire unilateralmente sulla propria strada, con danni irreparabili, appurato che la parte pubblica della proprietà è capace solo di fare come Ponzio Pilato. Riteniamo quindi, in maniera responsabile, fin dal prossimo incontro del giorno 6, accelerare per arrivare alla firma di un accordo, mettendo la parola fine a questa triste pagina, senza ricorrere ad azioni di sciopero che possono compromettere il tavolo negoziale ed essere dannose per i lavoratori» – conclude.

5 Settembre 2017