Le sue tre bambine piangono, la mamma le accoltella

La donna, una 29enne americana, dopo aver colpito le figlie di 6 mesi e 2 anni ha chiamato il 911 dicendo che le bimbe sanguinavano dalla gola. “Ma ora hanno fatto silenzio”, ha detto al telefono.

Ha colpito con un coltello da cucina le sue tre figlie perché non smettevano di piangere e impedivano a suo marito, un sergente delle forze speciali militari, di dormire. È quanto ha fatto una donna di 29 anni, Christina Booth, madre di tre bambine, due gemelline di sei mesi e un’altra figlia di due anni. Le piccole sono ricoverate in gravissime condizioni. Il terribile fatto è accaduto nella cittadina di Olympia, nello stato di Washington. La mamma 29enne, dopo aver accoltellato le bambine, ha chiamato il 911. Alla polizia la donna ha raccontato che le piccole non smettevano di piangere impedendo, appunto, al marito di dormire. Per questo lei ha afferrato un coltello e le ha colpite.

La mamma arrestata per tentato omicidio – All’operatore della polizia la donna ha detto che le piccole sanguinavano dalla gola: “Ma ora hanno fatto silenzio”. La donna, che soffrirebbe di depressione post-partum, è stata arrestata con tre capi di accusa per tentato omicidio. Il marito, che era in casa al momento dell’aggressione ma che non si sarebbe accorto di nulla, ha cercato di medicare le bambine prima che arrivasse l’ambulanza.

Tratto da www.fanpage.it

S.P., 28 Gennaio 2015