“L’Assessore Argiolas continua a gestire le politiche turistiche con annunci”

Il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta la notizia dell'incontro odierno nel quale l'assessore Argiolas ha illustrato l'avvio dei lavori sul Piano strategico Partecipato Destinazione Sardegna, in attuazione della nuova legge sul turismo approvata lo scorso anno, con la collaborazione di Josep Ejarque.

“L’Assessore continua a  gestire le politiche turistiche con annunci. Ci aspettiamo un repentino cambio di passo”. Così il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde commenta la notizia dell’incontro odierno nel quale l’assessore Argiolas ha illustrato l’avvio dei lavori sul Piano strategico Partecipato Destinazione Sardegna, in attuazione della nuova legge sul turismo approvata lo scorso anno, con la collaborazione di Josep Ejarque.  “A parte l’importante professionalità di Ejarque, uno dei massimi esperti del marketing delle destinazioni turistiche, che nel 2011 collaborò con l’amministrazione di centrodestra di Alghero nel progetto di creazione della “destinazione turistica” della Riviera del corallo, l’attività dell’assessorato è indubbiamente fallimentare -sottolinea l’ex sindaco di Alghero-. La nuova legge del turismo è stata pubblicata il 1° agosto del 2017 e aveva come obbiettivo principale quello di  stimolare e accrescere la competitività delle strutture ricettive sarde e potenziare il posizionamento strategico della Sardegna sui mercati turistici nazionali ed internazionali. Il fulcro della legge -ricorda Tedde- è costituito dal Piano strategico regionale del turismo di cui oggi l’Assessore ha annunciato l’avvio dei lavori. Ma questo Piano la Giunta Regionale avrebbe dovuto adottarlo entro gennaio del 2018, al fine di avviare le prime azioni concrete a ridosso della stagione estiva”.

“Inoltre, il Piano strategico regionale del turismo deve essere adottato sulla base delle proposte della Conferenza permanente del turismo che in ossequio alla legge l’ Assessore avrebbe dovuto convocare entro novembre dello scorso anno. E una volta adottato il Piano dovrà passare al vaglio della competente Commissione consiliare.  Successivamente in attuazione del Piano Destinazione Sardegna la DMO -organismo deputato a attuare le politiche di commercializzazione e promozione individuate dalla Giunta regionale-  dovrà proporre all’assessore un proprio Piano attuativo entro il 30 aprile che dovrà funzionare per il prossimo anno. Ma la DMO (Sardegna destination management organization), della quale si è parlato tanto e non sempre a proposito, non è stata ancora istituita -denuncia il consigliere regionale-.

“Così come non è stato ancora istituito l’Osservatorio regionale del turismo.  Ritardi inaccettabili e preoccupanti, in relazione ai quali con una interrogazione, alla quale Pigliaru non ha ancora risposto, abbiamo chiesto notizie alla Giunta Regionale.   Peraltro, la nuova legge prescrive importanti adempimenti a carico delle strutture ricettive che richiedono tempi burocratico-amministrativi e, talvolta, adeguamenti strutturali non attuabili in tempi brevi. Questi ritardi fanno il paio con quelli del bando della destagionalizzazione  dei flussi turistici, la cui legge, approvata il 3 luglio del 2017  -per la quale FI e il centrodestra avevano consentito la procedura d’urgenza con la garanzia che le importanti risorse sarebbero state investite entro settembre del medesimo anno- è del tutto inattuata. Ormai la stagione estiva è alle porte, e non potrà fruire delle novità strutturali della nuova legge del turismo. Ma siamo seriamente preoccupati per una Giunta regionale che si spende in annunci e lanci mediatici e non riesce ad avviare le azioni politiche più semplici. Occorre un deciso e decisivo cambio di passo. Ma oggi!” – chiude Tedde.

23 Marzo 2018