L’Amministrazione ha deciso: no alla ‘Stella’

Ieri si è chiusa con profitto un’ ulteriore fase della verifica in atto nella coalizione di centrosinistra. Sono stati definiti criteri e metodi per rendere fluida e costante la comunicazione tra la Giunta e i consiglieri comunali sulle tematiche quotidiane affrontate dall’Amministrazione; sono state inoltre stabilite le priorità cui far fronte con gruppi di lavoro per dare risposte agli impegni presi con il programma di centrosinistra premiato dagli elettori algheresi.

Si attiva quindi un circuito virtuoso di condivisione di problemi, di ricerca di soluzioni possibili e di formulazione di proposte. Il metodo di lavoro è stato avviato da subito, già da ieri pomeriggio, quando Sindaco, Assessori competenti e Coalizione, con il supporto dei tecnici di riferimento, hanno messo sul tavolo alcune scelte da adottare nel settore delle opere pubbliche. In particolare, dal tavolo di lavoro è emersa l’inopportunità della realizzazione della “stella” nel Lungomare Barcellona. La soluzione progettuale facente parte del progetto di realizzazione del terzo lotto della passeggiata è stata quindi accantonata, e così anche la soluzione più ridotta prospettata di recente dal progettista dell’opera, l’architetto Joan Busquets. Si è deciso per la soluzione migliore che lascia completamente libero il tratto del litorale di San Giovanni, una preziosa porzione della litoranea ritenuta di gran pregio e per questo motivo da preservare ai fini della libera fruizione. A pesare sulla decisione, inoltre, la prospettiva di alti costi di manutenzione che l’elemento progettuale in legno avrebbe richiesto una volta realizzato.

E’ stata valutata positivamente, di contro, la prospettiva di utilizzo di parte dei risparmi derivanti dalla rinuncia alla stella per risanare e riqualificare la parte del litorale in cui confluisce il canalone di San Giovanni, tuttora degradato ed inospitale. Verrà restituita dignità a quel tratto di lungomare, sicurezza per pedoni e ciclisti, qualità per i fruitori dell’arenile. Il resto delle economie saranno impiegate per altri interventi di recupero e di riqualificazione di aree della città.

18 Ottobre 2012