«L’Amministrazione Bruno ha fallito, serve una proposta alternativa»

E' quanto detto nel corso della conferenza di Forza Italia che ha visto la partecipazione di Maurizio Pirisi, Nunzio Camerada e Michele Pais, rappresentanti del Gruppo Consigliare, del coordinatore Andrea Delogu e del consigliere regionale Marco Tedde.

Aeroporto, agro, turismo, porto e sanità e soprattutto politica. Nella serata di giovedi Forza Italia Alghero ha convocato un’assemblea per affrontare alcuni dei temi centrali per la vita di Alghero. «Questioni non solo portate alla ribalta dalla polemica politica e soprattutto dalle numerose negligenze dell’amministrazione, ma realmente fondamentali per il presente e futuro della Città» – è stato detto nel corso della conferenza che ha visto la partecipazione di Maurizio Pirisi, Nunzio Camerada e Michele Pais, rappresentanti del Gruppo Consigliare, del coordinatore Andrea Delogu e del consigliere regionale Marco Tedde.

Si è partiti dalla prima industria del territorio: il turismo, settore che si trova ancora senza una guida in seno alla Giunta Comunale. «Uno smacco rispetto alle tanto sbandierate “Pari Opportunità” oltre che una grave mancanza vista la straordinaria importanza del comparto in connessione anche con la Fondazione Meta. A questo punto – è stato detto dal tavolo – vuole dire che l’assessore Esposito non era poi così importante e idonea per ricoprire quel ruolo visto che Bruno ne fa tranquillamente a meno e senza neanche strapparsi le vesti di dosso per avere quelle importanti deleghe scoperte. Ma, del resto, per i bruniani la Meta, lungimirante creazione delle Giunte Tedde di centrodestra, è vista quasi solo come un bancomat per la distribuzione a pioggia dei soldi pubblici».

Poi si è parlato di agro con anche il contributo dei rappresentanti del Comitato Zonale della Nurra e dell’agronomo, rappresentante del Circolo Terrestri, Ferdinando Manconi. Ancora una volta è emerso il problema del “canale Orune” classificato come “zona H3”. «Ciò, vista anche la vastità della fascia di salvaguardia indicata dai tecnici regionali e comunali, che, così come evidenziata, può creare dei gravissimi problemi alle aziende agricole le quali subiscono l’ennesimo ostacolo rispetto alla volontà di ampliare le proprie aziende». Inoltre passaggio sull’iter tecnico-amministrativo. «A fine maggio scade il termine per le osservazioni e la speranza è che Giunta e maggioranza decidano di accogliere le istanze dei residenti dell’agro, come gli presentate negli emendamenti, altrimenti sarà buio pesto».

Si è successivamente discusso di un altro tema delicato: il Centro Residenziale Anziani. «In questi giorni si sta discutendo in commissione del nuovo regolamento per il Cra e a quanto emerge gli anziani che verranno ospitati vedranno un aumento totale annuale di ben 200.000 euro, stranamente la medesima cifra che serve per coprire il fabbisogno delle case ai rom (dunque ex-nomadi) che vedono terminare i finanziamenti regionali». I consiglieri Pirisi, Camerada e Pais hanno detto che monitoreranno la questione per evitare che gli anziani algheresi vengano ulteriormente vessati.

Su aeroporto e porto, con l’intervento anche del presidente del Consorzio Giancarlo Piras, sono state evidenziate «le gravissime lacune della Regione che continua a marginalizzare questo territorio. L’Aeroporto vede una privatizzazione che, rispetto alle promesse non sta portando alcun frutto positivo, anzi, lo scalo attraverso una crisi mai vista con taglio di voli e personale e soprattutto l’assenza di prospettive». «Per il Porto – ha ricordato da Piras – non è chiaro come sia stato possibile non assegnare l’interesse pubblico ai progetti presentati, ma certamente il Porto, anche se non decadente, merita una riqualificazione generale utile ad attrarre flussi turistici nel campo, sempre più florido, della nautica. Siamo pronti, anche con gli altri competitors, a dar vita ad un progetto per la creazione di un nuovo vero porto degli algheresi e per lo sviluppo e attrazione dei flussi turistici legati alla nautica» – ha aggiunto.

«Non c’è un cagliari-centrismo, ma un sassari-marginalismo – ha spiegato l’onorevole Tedde – e ciò è ancora di più assurdo vista la presenza in ruoli apicali di esponenti politici di centrosinistra sassaresi. Sempre più spesso la difesa del territorio, come accade anche per i sindaci di Sassari e Alghero, si ferma ai titoloni, ma poi in Aula anche gli onorevoli sassaresi sono sempre pronti ad alzare la mano a favore di provvedimento contro il Nord-Ovest dell’Isola».

Infine è stato il presidente di Azione Alghero Marco Di Gangi ha soffermarsi sugli aspetti più politici. «E’ necessario andare oltre la fase delle critiche, che vanno sempre evidenziate come fa benissimo il Gruppo Consigliare e il partito di Forza Italia, infatti bisogna fare delle proposte chiare e fattive utili a superare l’attuale crisi al fine di dar vita ad una proposta alternativa a quella di Bruno che, com’è evidente, ha fallito in tutti settori». Un appello raccolto dal tavolo di Forza Italia: «siamo d’accordo che urga iniziare a creare una piattaforma comune alternativa alle disgrazie degli ultimi anni, Alghero non merita tutto questo, le potenzialità sono enormi, bisogna riavvolgere il filo e far ripartire l’orologio politico e amministrativo della città fermo al 2011».

22 Maggio 2017