La tazza dei ricordi

Carissimo, stimatissimo, egregio giornalista Josef, ti racconterò la storia degli ultimi 5 anni della mia bellissima esistenza dopo la separazione da quella vipera di mia moglie Teresita. Mi chiamo Michele sono un maschio Latino sulla quarantina. Compio gli anni il 22 di giugno: esattamente in quel giorno dell’anno 2009, alcuni mesi dopo il matrimonio, mia moglie inscenò il definitivo litigio, l’ultimo di una lunga serie che andava avanti da alcuni anni. Per fortuna non abbiamo figli così, quasi di comune accordo, ci siamo separati e lei è andata via dalla casa mia, e ridico casa mia, anche se lei avrebbe voluto una parte arrogandone diritti per il che anche lei negli ultimi due anni aveva contribuito a pagare condominio e bollette. La prima cosa che ho fatto quando è andata via ho buttato tutte le cose che lei poteva aver usato, uno fra tutti la tazza del cesso dove lei quando litigavamo si sedeva spesso, forse perché si sentiva in armonia col cesso. Tutto questo per dirti che giorni fa mi si è rotto il coperchio di ceramica che avevo sostituito con la sua uscita di scena. Ieri, mentre mi accingevo a buttare nel cassonetto la tazza rotta, nell’arco di un solo secondo, quasi come un flash, mi è passata la vita felice e spensierata degli ultimi 5 anni. Praticamente il copriwater mi ha ricordato tutte le volte che ho fatto la cacca con piacere, altre con sofferenza in quanto stitico, altre ancora dopo aver fatto la pipi dopo l’amore con tante donne bellissime che a loro volta facevano i loro bisogni in quel coperchio che oggi mi dispiace di buttare: infatti non ho avuto il coraggio di farlo e me lo sono portato di nuovo a casa perché rappresenta un lustro della mia vita finalmente felice da single, dopo aver lasciato quella strega che mi ha avvelenato 48 mesi della mia bella vita. Secondo te caro amico sono un paranoico malato oppure un romanticone ? Fammi sapere come ti saresti comportato tu al posto mio.. Saluti da Michele felicemente single.

Carissimo amico mio, ti rispondo volentieri perché si vede subito che tu sei un uomo sensibile come anche io mi ritengo. Il tuo coperchio del cesso è sicuramente un trionfo di ricordi, non tutti di merda come tu giustamente sottolinei: alcuni anche di rifugio pensante. Ti garà piacere sapere che numerosi miei lettori infatti molti miei lettori mi confidano teneramente che passano anche mezze ore a leggere il nostro Alghero Eco, in particolare e principalmente la mia rubrica. Ora, poiché io penso in positivo, reputo che le mie considerazioni sulle risposte alle lettere dei miei lettori facciano cagare; ma da quando esiste il mondo, chi non caga sereno ha sicuramente dei problemi (un ex presidente del consiglio sa di cosa parlo) essendo che ultimamente questa società, per gran colpa dei nostri governanti di merda, assomigli ad un cesso, un enorme tazza dove solo tutto si risolverà in una gigantesca cagata, come diceva Fantozzi. Se io fossi in te quel coperchio di tazza lo farei incorniciare , magari da un bravo artigiano, e lo metterei nel salone della mia casa. Lo potresti ammirare come un quadro di Picasso perché solo tu conosci le gioie che ti ha dato quel coperchio; potresti fare in modo che tutti quelli che ti faranno visita possano vedere con i propri occhi che il coperchio non sta a significare che la tua sia stata una esistenza infelice. Da parte mia ti faccio una confidenza: ormai sono anni che uso una cover copricesso, costano poco e possono ospitare tanti disegni che e si applicano con un click. Probabilmente ti starai chiedendo il perché del mio suggerimento. Pensa se viene a cena un mio caro amico gay, una single o una separata, un pò tardona che non ha pregiudizi, o magari ne ha tanti: in quel caso metto il coperchio con gli uccelli, Se nel corso della serata vanno in bagno diverse volte, e ne escono contenti vorrà dire che sono affezionati agli uccelli. Se poi capita di sentirmi un pò triste, allora per tirare su il morale metto il coperchio di Renzi e Berlusconi che insieme fanno veramente ridere, Metti il caso di ricevere la visita di qualche escort, che sia di destra o di sinistra non ha alcuna importanza, metto il coperchio con la banconota di € 19,90 : loro saranno contente di fare la pipì sapendo che in casa tengo di che pagarle. Ci sarebbero decine di cover: una che uso spesso è quella con la racchetta da tennis. La metto quando deve venire il mio amico­nemico di tante battaglie sul greenset; non posso dire il nome perché lui è timido. Assieme alle racchette ci sono i risultati, ma solo delle mie vittorie con lui. Le mie sconfitte le butto nel water.